Di Bernardo (L’Alternativa): “Ritrovare il senso della normalita’”

di Redazione

Angelo Di BernardoCasal di Prinicipe. “E’ decisamente anormale lo stato di fatto dove cittadini, movimenti e partiti politici fondano, la propria esistenza avendo come unico incipit “l’anti tutto”, inteso come totale chiusura verso le idee altrui, verso tutto ciò che si trova al di là del proprio portone d’ingresso”.

Chiede normalità e proposizione, Angelo Di Bernardo, avvocato specializzato in diritto e gestione dell’ambiente, candidato al consiglio comunale nella lista L’Alternativa a sostegno del sindaco Francesco De Angelis.

“Ho una domanda che da anni non trova risposta, ed è la seguente: quando gli abitanti di Casal di Principe avranno la possibilità di vivere in un Paese normale, senza contrapposizioni, con la possibilità di esprimere le proprie idee (anche ed ovviamente diverse da quelle degli altri) con la volontà di ascoltare anche chi non la pensa come noi? – s’interroga Di Bernardo – È veramente singolare che i programmi elettorali che le varie correnti politiche (di qualsiasi estrazione esse siano) sottopongono al vaglio degli elettori siano tanto diverse tra di loro. È veramente singolare che non sia per tutti prioritario il rilancio del paese valorizzando ciò che di buono già c’è. È veramente singolare che ci sia disaccordo sui mezzi e sulle opere da porre in essere per rendere Casal di Principe ‘normale’”.

Il giovane professionista ha sottolineato come questo stato di cose, abbia determinato una sorta di isolamento per Casal di Principe dal quale bisogna uscire. “Il clima di contrapposizione ‘a prescindere’ che si è venuto a creare tra le varie correnti politiche è sfociato in forme di chiusura che nessun vantaggio o apporto benefico portano a questo martoriato paese – ha sottolineato – Non può dirsi normale il tentativo di far passare/marchiare tutti i cittadini come facenti parte- chi più, chi meno – di questa o quella fazione, piuttosto che rispondere all’interesse di tutti i residenti, a quel bene comune entro il quale ritrovare anche il proprio”.

Secondo il candidato de L’Alternativa, per superare queste difficoltà è necessario che tutti, a cominciare dalle istituzioni, riflettessero sulla strade da seguire per raggiungere quella normalità che consentirebbe a tutti di uscire dal tunnel. “Noi tutti dovremmo cominciare a riflettere con un vivo senso di consapevole responsabilità su quelle che sono non solo le priorità, ma anche il minimo necessario che caratterizza il nostro vivere quotidiano.- ha spiegato – È questa riflessione non soltanto dovuta ai nostri figli, ma necessaria al fine di dare il nostro fattivo contributo per rendere migliore una società quanto mai bisognosa di ‘uscire fuori dal tunnel’ così da tornare ad essere normale. Sarebbe bello se si realizzasse il pensiero di Papa Francesco che ha sottolineato come Gesù non si preoccupasse di quanta gente lo seguiva, non ha mai fatto un censimento per vedere se la Chiesa cresceva: ‘Lui parla, predica, ama, accompagna, fa la strada con la gente, mite e umile. E parla con autorità, cioè con la forza dell’amore’. È esattamente questo il punto dobbiamo imparare ad amare il nostro paese. Io ci credo. E da inguaribile ottimista quale sono confido che non sono l’unico”.

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