Carinaro. Nel corso del secondo comizio pubblico della lista Numero 2 Uniti per Cambiare Barbato Sindaco, tenutosi sabato 10 maggio, alle ore 19, nella zona rionale C4, è intervenuto Antonio Puca, dirigente in unazienda operante nella grande distribuzione.
Lintervento del candidato consigliere, trapiantato a Carinaro per scelta familiare, è stato affrontato premettendo un personale impegno di coerenza e serietà, senza false promesse: La mia candidatura è nata dalla volontà di mettermi al servizio di quello che è il mio paese, il nostro paese. Penso che Carinaro, se ben amministrata, abbia grandi potenzialità e da parte mia c’è tutta la buona volontà per iniziare un cammino di vita con tutti voi, cominciando a difendere il nostro territorio e a prendere in considerazione le esigenze di tutti i cittadini, partendo dai bambini e finendo agli anziani. Sono qui, su questo palco, a metterci la faccia per far sì che chi abita nelle periferie non si debba più sentire straniero in patria, ma cittadino a tutti gli effetti.
Uno degli scopi del candidato è quello di creare nuovi punti d’incontro, servizi utili ai cittadini e alle mamme che lavorano, facendo sì che gli anziani si sentano parte attiva del sociale. Un messaggio di speranza e solidarietà è stato lanciato anche alle nuove generazioni: Il nostro candidato a sindaco, Giuseppe Barbato, ha fatto una scelta coraggiosa puntando su noi giovani e ciò è la dimostrazione che ha optato per una politica che si mette al servizio del prossimo senza condizionamenti esterni.
Voglio concludere questo mio intervento chiosa il candidato a fine intervento ringraziando Barbato per la fiducia che mi ha dato, e tutte quelle persone che, con cordialità, mi hanno aperto le porte delle loro case. Siamo qui per non deludervi.