Dell’Aprovitola: “Carinaro deve ripartire dai giovani”

di Redazione

 Carinaro. “Non credo ai progetti politici composti esclusivamente da giovani. È necessario ed opportuno dare spazio a loro quanto è doveroso integrare le nuove leve della politica con chi ha già avuto l’opportunità di amministrare e governare”.

È questa la linea seguita per la formazione della lista numero 1 “Carinaro Libera – Impegno e solidarietà”, guidata da Annamaria Dell’Aprovitola, che ha dato, in questa tornata elettorale, la possibilità a diversi giovani di proporsi all’elettorato.

“Noi – continua ancora la candidata a sindaco – abbiamo veramente messo in atto quel processo di svecchiamento di cui questa città aveva bisogno. Abbiamo messo assieme l’esperienza politica di Carinaro con nuove progettualità, affinché si possa creare quella classe dirigente in grado di amministrare, in futuro, autonomamente questa città”.

Un discorso che Dell’Aprovitola ha ripreso più volte, anche in presenza di giovani carinaresi: “Il mio unico rammarico è quello di non aver avuto l’opportunità di far rientrare nella mia lista tutte le rappresentanze giovanili”. Fattore, questo, determinato tanto dall’impostazione indicata precedentemente, quanto dalla sfiducia dei giovani nei confronti della politica.

Una sensazione dilagante a Carinaro: “I giovani non hanno avuto concrete opportunità per manifestare e proporre le loro idee a causa della cappa sotto cui hanno vissuto. Non sono stati ascoltati né presi in considerazione con azioni concrete che potessero renderli partecipi e protagonisti”, aggiunge la leader della lista numero 1, che aggiunge: “Assicuro che, laddove la nostra coalizione sarà scelta dagli elettori per amministrare, daremo ai giovani le opportunità e l’ascolto che meritano. Investiremo nelle loro proposte. Li ascolteremo e non ci stancheremo mai di confrontarci e discutere con loro. Saremo aperti al dialogo”.

I giovani, dunque, come punto di riferimento e di arrivo per Dell’Aprovitola, “perché Carinaro ha bisogno di ripartire e la rivoluzione parte anche da loro”.

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