Napoli. Il giudice per le indagini preliminari, respingendo la misura dei domiciliari per i tre tifosi partenopei avanzata dal pm, ha accolto le richieste della difesa: Ciro Esposito è libero, obbligo di firma per gli altri due.
La diposizione del gip prevede perciò anche la revoca del piantonamento, senza alcuna limitazione per i familiari che sono al fianco del ragazzo. Grande la soddisfazione dei difensori Angelo e Sergio Pisani: Ha vinto la giustizia – commenta il primo – ed ora vincerà anche Ciro, impegnato nella battaglia più difficile.
Intanto, l’ultrà giallorosso Daniele De Santis nega di aver sparato. Lultima novità sembra essere quella dellesistenza di una seconda pistola durante lo scontro a fuoco, sabato scorso davanti allo stadio Olimpico.
Il Messaggeroparla di un testimone che ha riferito di aver visto un altro uomo che sparava, precisando che aveva il casco. Ma Angelino Alfano nella ricostruzione alla Camera – così come la questura – esclude la partecipazione all’azione violenta delle persone con i caschi.
Chiariremo se ha agito da solo.Alfano ha fermamente negato ogni tipo di trattativa con i capi ultrà aggiungendo che i provvedimenti per arginare la violenza negli stadi non saranno prese sull’emotività del momento. L’obiettivo – ha spiegato – è quello di affinare gli strumenti di contrasto attraverso l’ampliamento dei reati per i quali è possibile applicare il Daspo e inasprendo le sanzioni.
Intanto, si moltiplicano i timori per la partita Roma Juventus che si giocherà domenica sera all’Olimpico e si discute sulla possibilità di anticipare l’ora del calcio di inizio per garantire maggiore sicurezza.