Sportello antiviolenza, Della Valle: “Altro guazzabuglio”

di Nicola Rosselli

 Aversa. Sportello Antiviolenza e sportello immigrati, ennesimo guazzabuglio aversano. Ad affermarlo il consigliere comunale ex Pdl Gino Della Valle, già assessore nella giunta Ciaramella, …

… che sottolinea come “al di là di ogni altra considerazione nel merito, l’amministrazione continua ad andare avanti con decisioni in giunta, dimenticando che con ci sono atti di esclusiva competenza del Consiglio comunale”.

Sull’argomento, complessivamente, l’esponente del centro destra aversano protocollerà questa mattina ben quattro interrogazioni. Un argomento che, in verità, non è stato mai chiarito del tutto, dopo che il comune aveva disdettato la convenzione con l’associazione “Noi Voci di Donne” che pure, anche grazie all’attivismo della presidente Pina Farina e della volontaria Francesca Petrella, aveva portato non pochi risultati portando anche ad un arresto e a diverse denunzie per maltrattamenti in famiglia.

Ad un certo punto si registrano le dimissioni della dottoressa Petrella che, come scrive della Valle “contestualmente a tale atto, la Petrella anziché consegnare le chiavi dello Sportello d’ascolto alla presidente dell’associazione che l’aveva nominata e che aveva sottoscritto il protocollo d’intesa, consegnava le chiavi alla dirigente del settore Politiche Sociali; le dimissioni della Petrella e la consegna delle chiavi alla dirigente comunale segnano, in modo perentorio, la chiusura definitiva del servizio molto prima della naturale data di scadenza indicata nel Protocollo e comunque 3 mesi prima dell’Atto formale di giunta con cui è stato revocato il Protocollo d’Intesa”.

Di seguito, Pina Farina ufficializzò al comando dei carabinieri di Aversa la nomina della nuova responsabile nella persona dell’avvocato Emilia Narciso in sostituzione della Petrella e “che l’associazione – afferma ancora Della Valle – attraverso la stessa Farina e Narciso più volte ha cercato di interloquire con il sindaco e con la dirigente del settore per chiedere la riconsegna delle chiavi della sede ma senza alcun esito; stante alle dichiarazioni rese ai giornali, l’Associazione, data l’impossibilità ad operare, provvedeva a comunicare ad inizio novembre 2013 di sospendere ogni tipo di rapporto e collaborazione con il Comune di Aversa”.

Successivamente si passa all’associazione ‘Noemi’ che, con la stessa operatrice, ossia la dottoressa Petrella. Quest’ultima sta effettuando, come anche in precedenza, un ottimo lavoro presso la sede del centro “Caianiello”. “Non mettiamo in dubbio – conclude Della Valle – la meritoria opera della dottoressa Petrella, ma vorremmo che ci fosse maggiore chiarezza”.

Per la cronaca, da un paio di mesi, in città un’altra associazione di volontariato, “Non sei sola” sta operando in silenzio presso la parrocchia della Trinità.

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