Scippa una donna sul treno: arrestato tunisino, ma il giudice lo libera

di Nicola Rosselli

 Aversa. Scippa la borsa ad una malcapitata compagna di viaggio sul treno locale Napoli-Roma e viene arrestato dagli agenti del commissariato di Aversa, coordinati dal dirigente Paolo Iodice.

Protagonista in negativo della vicenda un immigrato tunisino che il 6 marzo scorso era stato arrestato a Perugia per lo stesso tipo di reato.

Ieri mattina, l’uomo ha adocchiato la donna nel tratto tra Napoli ed Aversa e le ha strappato la borsa dalle mani in prossimità della stazione normanna, dove aveva intenzione di scendere dal treno facendo perdere le proprie tracce. Ma le grida della donna, originaria di Latina, dove era diretta, la circostanza di una porta difettosa che non si è aperta e la collaborazione di altri passeggeri che hanno avvertito il 113, hanno dato la possibilità ai poliziotti di attendere l’immigrato fuori dal convoglio con ancora in mano la borsa della vittima.

Ironia della sorte, sebbene si trattasse di un reato che prevede l’arresto obbligatorio, il magistrato competente non ha convalidato il fermo operato dalla polizia, per cui, mentre i poliziotti e la vittima erano ancora intenti ad adempiere alle formalità burocratiche, il giovane pregiudicato tunisino è ritornato libero.

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