Rca auto, il M5S accusa il senatore Lucio Romano

di Redazione

Lucio RomanoAversa. Il Movimento 5 Stelle di Aversa esprime “profonda inquietudine” sul comportamento del senatore Lucio Romano per quanto attiene la polemica sulla Rca auto.

“Vogliamo ricordare – spiegano i pentastellati – che il senatore Romano, come la senatrice Capacchione, ed altri politici campani, hanno votato contro la proposta di legge del senatore del M5S Sergio Puglia con la quale si mirava ad equiparare in Campania il costo della Rca auto alla tariffa più bassa sul territorio nazionale, in riferimento alla categoria di appartenenza, qualora il contraente non avesse fatto sinistri per almeno 5 anni. Sarebbe finita così la sperequazione che rende la Rca auto una vera e propria ‘mazzata’ per migliaia di cittadini campani”.

“L’atteggiamento del senatore Romano, – incalzano dal MoVimento – e dei politici campani che hanno votato contro la proposta di legge, è ritenuto da noi e dai cittadini campani un ulteriore schiaffo dato alla nostra terra dalla politica. Un comportamento vile, cui il senatore Romano avrebbe potuto facilmente ovviare pensando più agli interessi dei suoi cittadini piuttosto che alla lotta politica, che per lui pare sia più indirizzata a distruggere quello che propongono le altre forze politiche piuttosto che a costruire proposte valide. A tal punto chiamiamo lo stesso senatore Lucio Romano, che intanto ha cercato in maniera approssimativa di giustificare il suo comportamento tramite giornali locali di già noto orientamento ossequiante nei confronti del politico di turno, a partecipare ad un confronto diretto con la cittadinanza. A parlare delle sue interrogazioni parlamentari in materia di Rca delle quali tanto si vanta, e che noi sappiamo essere solo un modo come un altro per mettere una pezza ad un comportamento parlamentare lesivo dei diritti dei campani. Infatti, facciamo notare che alla legge proposta dal M5S, che oggi sarebbe già in vigore e che renderebbe le tasche dei campani un poco meno vuote, il senatore risponde con mezzi parlamentari (interrogazione parlamentare, mozione) che prima di divenire legge devono seguire iter lunghissimi. E diventano legge solo se chi la propone ha la forza politica adatta a renderla tale. E lo sparuto gruppo parlamentare del senatore Romano, dei Popolari, questa forza non la ha”.

Morale della favola, per i cinquestelle “siamo di fronte al solito modo di prendere tempo e di prendere per i fondelli i cittadini. La faccia la legge, il nostro senatore campano Lucio Romano, se ha il coraggio di andare contro la lobby delle assicurazioni. La faccia al più presto. Ma prima ne parli ai cittadini, in un bell’incontro pubblico. Un bel faccia a faccia. Lui da una parte, ed i cittadini campani dall’altra. Noi siamo pronti”.

“Ricordiamo – concludono dal M5S – al gentile senatore Romano che i giochetti di schieramenti non andrebbero fatti quando gli argomenti sono legati alle tasche degli italiani”.

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