Giochi Matematici, niente fondi per la Cimarosa: la condanna di Galluccio

di Antonio Arduino

 Aversa. Ancora un problema d’immagine negativa per la città di Aversa. L’amministrazione comunale ignora la richiesta di aiuto economico lanciato, da queste colonne, da Cecilia Amodio, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Domenico Cimarosa”, e alla finale nazionale dei “Giochi Matematici del Mediterraneo” …

… che si terrà sabato 17 maggio, nel Campus Universitario di Palermo saranno presenti solo sette dei nove allievi vincitori della fase provinciale. Quelli le cui famiglie hanno avuto la possibilità di sacrificare altre esigenze per finanziare la trasferta dei loro ragazzi, frequentanti la scuola primaria e secondaria, che porteranno alla ribalta nazionale il nome della città per ragioni che non sono legate ad eventi malavitosi.

Gli altri resteranno a casa perché l’ente locale non ha ritenuto di dover dare alcuna risposta alla richiesta avanzata dalla Amodio che l’11 aprile, comunicando al sindaco Giuseppe Sagliocco e all’assessore alla pubblica istruzione Nicla Virgilio, l’esito della fase provinciale aveva chiesto aiuto economico “perché – scriveva in una nota indirizzata ai due esponenti dell’amministrazione comunale – il bilancio della scuola non consente di sostenere le spese di viaggio e di pernottamento degli alunni”.

Una condizione di difficoltà superata, con sacrificio, solo da sette delle famiglie degli studenti ammessi alla fase finale che porteranno sul palcoscenico palermitano il nome di Aversa con buone possibilità di salire sul gradino più alto della competizione.

Per l’ex assessore alla pubblica istruzione della giunta Ciaramella, Michele Galluccio, quello dell’amministrazione è “un comportamento che ha una sola spiegazione: “L’ostilità personale di componenti della giunta nei confronti della dirigenza dell’istituto”. “Perché – dice – è inaccettabile che non si contribuisca ad un evento di prestigio per la città al quale partecipa quella scuola e che si escluda da ogni manifestazione a carattere musicale proprio l’istituto scolastico che per primo, fin dal 2007, ha attivato una sezione dedicata alla musica”.

“Le simpatie personali – continua Galluccio – non possono guidare le scelte delle istituzioni, in particolare quando queste incidono su problemi di sicurezza, come nel caso del mancato intervento per la sistemazione del cancello elettrico dell’istituto, chiesta fin dall’ottobre 2012, o l’esclusione di fatto di una scuola con classi ad indirizzo musicale da manifestazioni come il maggio musicale”.

“In una Giunta in cui le decisioni vengono prese otto volte su dieci su iniziativa del sindaco, sicuramente – sottolinea il consigliere – la responsabilità di questo comportamento è del primo cittadino, ma anche l’assessore alla pubblica istruzione ha la sua parte di colpa”.

“Non mi riferisco al fare o, in questo caso, al non fare, dal momento che da tempo la Virgilio ha abdicato al suo ruolo lasciandosi sostituire dal primo cittadino, ma – dice – alla mancanza di risposta che sarebbe doveroso dare al dirigente di una qualsiasi scuola che rivolgesse una richiesta ad un rappresentante delle istituzioni”.

“L’assessore – continua Galluccio – avrebbe dimostrato di coprire il proprio ruolo anche rispondendo negativamente alla Amodio, invece ha preferito ignorarne completamente la domanda così come ha fatto il sindaco”.

Per Galluccio è un comportamento in contrasto con i ruoli istituzionale ricoperti. Ma la misura del massimo della contraddizione o dell’ostilità nei confronti del dirigente scolastico viene data dalla partecipazione del sindaco all’evento di sabato 10 maggio che ha celebrato le eccellenze aversane e la non adesione da parte dello stesso primo cittadino ad una richiesta volta a rendere possibile la partecipazione ad una manifestazione di risonanza nazionale, quindi di immagine per la città, di un istituto in cui si formano eccellenze nel campo di quella musica che tanto lustro da ad Aversa patria di Domenico Cimarosa al quale proprio quella scuola è dedicata.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico