Mensa scolastica, l’amministrazione: “Basta con le menzogne”

di Redazione

 Sant’Arpino. Le notizie diffuse dai soliti profeti di sventure in tema di refezione scolastica sono prive di ogni fondamento.

E’ tempo quindi di fare chiarezza, una chiarezza necessaria per rispondere alla strumentalizzazione mediatica delle ansie dei genitori santarpinesi che sconsideratamente è stata posta in essere in questi ultimi mesi. Molto spesso non abbiamo inseguito l’onda polemica, perché la stella polare di chi è incaricato di una funzione amministrativa deve essere il lavoro e la riservatezza, ma non possiamo più tollerare un’evidente e sconsiderata campagna diffamatoria orchestrata dai soliti avvelenatori di pozzi.
Per questi motivi, pur avendo mille argomenti polemici per attaccare, preferiamo declinare i fatti.Il Centro di Cottura, sito nel plesso della scuola “Cav. Cinquegrana”, in via Don Mazzolari, è di proprietà comunale ed è una eccellenza nella zona, visto che in questi anni è servito anche per la preparazione di pasti per altri comuni viciniori. Questo centro è stato fortemente voluto dall’amministrazione Di Santo ed è uno dei fiori all’occhiello dei primi cinque anni di amministrazione.
Lo stesso centro è stato inoltre oggetto di recenti di lavori di ristrutturazione e ripristino. Nella struttura sono presenti attrezzature che il Comune ha acquistato nell’anno 2011 dalla società allora affidataria del servizio di refezione. La cucina è in regola con tutti i requisiti richiesti dalla normativa in materia, anche sanitaria, come testimonia il più recente sopralluogo dell’Asl del 14 marzo 2014, che ha accertato l’idoneità dei locali e delle attrezzature.
Dal verbale redatto dal funzionario Asl risultano, in maniera inoppugnabile, l’igiene degli alimenti, la tracciabilità degli stessi, i requisiti igienici dei locali e delle attrezzature, l’idonea etichettatura delle derrate, l’igiene del personale, l’idoneo autocontrollo Haccp sulla salubrità dei processi produttivi e sul prodotto finito, l’idonea pulizia delle strutture e attrezzature. Va anche smentita la voce secondo la quale il Comune di Sant’Arpino avrebbe già rilasciato l’autorizzazione all’uso della cucina per altri comuni.
Al momento infatti non è stata rilasciata alcuna autorizzazione in favore della società che attualmente effettua il servizio, e nel caso in cui l’autorizzazione dovesse intervenire, nel rispetto dei limiti della capacità tecnica e logistica del centro di cucina e con attestazioni probanti, essa sarà comunque subordinata all’erogazione, da parte della ditta che gestisce il servizio, di un certo numero di pasti gratuiti in favore di alunni santarpinesi appartenenti a famiglie indigenti, come peraltro già avvenuto negli anni precedenti. Smentiamo, infine, nella maniera più assoluta perché priva di ogni fondamento, la notizia diffusa circa la scarsa qualità del servizio di mensa scolastica.
Al contrario va sottolineato che lo stesso è notevolmente apprezzato dalle maestre e dai bambini come emerge dai questionari inerenti la soddisfazione dell’utenza recentemente acquisiti, nonché dai giudizi dei genitori che spontaneamente e a sorpresa si recano presso il Centro di Cottura e verificano direttamente la qualità dei pasti e la pulizia dei locali.
Condanniamo e censuriamo ancora una volta con sdegno le voci di cattivo funzionamento del servizio di refezione scolastica che al contrario soddisfa pienamente l’utenza e sarà portato a termine con efficacia anche quest’anno, visto che l’intento di questa Amministrazione è di realizzare concretamente il benessere della Collettività Locale. Questi sono i fatti che ci appartengono! Le favole e Le parole le lasciamo agli Altri!
L’amministrazione Comunale
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