“Gesù il figlio dell’uomo”, Pierluigi Tortora al centro studi “Stanzione”

di Redazione

 Orta di Atella. Sabato 19 aprile, alle ore 19, il Centro Studi “Massimo Stanzione”ospiterà l’attore Pierluigi Tortora che darà vita ad una lettura teatrale liberamente tratta da un’opera di Kahlil Gibran: Gesù il figlio dell’uomo, pubblicato nel 1928.

Per esigenze di rappresentazione il tutto è stato rielaborato e integrato con qualche nota personale, senza tuttavia stravolgere il filo conduttore ed il contenuto che trasmette integralmente il pensiero dell’autore. Questo scritto, rappresenta la ricerca indipendente, sincera, di una verità, di una percezione personale, antidogmatica del messaggio di Cristo.

Il poeta si pone innanzitutto l’obiettivo di liberare la figura di Gesù dal preconcetto artefatto del legislatore divino e restituirlo ad una dimensione più autentica, più naturale che lo pone come modello per ogni uomo. In questi scritti, si arricchisce la figura del Nazareno, si umanizza la sua presenza, facendo parlare in prima persona i personaggi del vangelo come Maria, Pietro, Giuda. Barabba, e anche personaggi immaginari, inventati dalla fantasia del poeta.

I vari interventi costituiscono pezzi di un mosaico che si compongono perfettamente assieme e disegnano una figura del Cristo-Uomo, unica, senza sbavature, vista come colui nel quale si compiono le aspirazioni e le attese profetiche dei più grandi ideali dell’umanità: la libertà, la pienezza, la passione per la vita e l’amore per l’essere.

Nei discorsi che l’autore fa esprimere ai vari personaggi dell’opera, si può percepire lo sforzo per una ricerca appassionata della propria interiorità, che fa emergere un suo punto di vista, una sua verità,vera, sentita dal suo intimo, nei confronti di una figura che ha cambiato la storia dell’umanità, verso un uomo fatto Dio o un Dio fatto uomo.

Una verità non compromessa che trascendendo il valore letterario del testo, trasmette il messaggio di una forte carica passionale ed emotiva. La serata si concluderà, emulando la tradizione pasquale, con la distribuzione del pane azzimo e delle erbe amare. Partenariato con Atella Tv, la web tv della cultura.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico