Marcianise. Nella mattinata del 17 aprile il sindaco Antonio De Angelis ha incontrato una delegazione dei giudici di pace e di avvocati per discutere della soppressione dell’ufficio marcianisano, a breve esecutiva, e delle possibilità di mantenerlo.
Insieme al primo cittadino hanno partecipato alla riunione il vicesindaco Enrico Accinni, il presidente dell’assise Giuseppe Tartaglione, il consigliere Antimo Ferraro. La classe forense era invece rappresentata: dal giudice coordinatore Martino Cantiello, dai giudici Emanuela Cariati e Iolanda Mondo, da un gruppo di avvocati, accompagnati da Giovan Battista Valentino, presente nella duplice veste di legale e di consigliere comunale.
Al vertice i convenuti, ospiti della giunta, hanno preliminarmente analizzato la situazione attuale, e ribadito la necessità di un coinvolgimento diretto degli Enti Locali nella gestione e nel mantenimento dell’ufficio della circoscrizione in cui rientra Marcianise. Gli stessi hanno poi prospettato al primo cittadino l’ipotesi di produrre in tempi brevi un’istanza, con la quale, applicando la normativa vigente, interessare il ministro della Giustizia per proporre al presidente della Repubblica l’istituzione in città di una sezione distaccata dell’Ufficio del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere.
Propedeutica alla richiesta, la manifesta disponibilità del Comune a garantire la sede, e a sostenerne i costi di manutenzione e di gestione, fatta eccezione per quelli del personale. Dal canto suo, il sindaco De Angelis, a nome dell’intera maggioranza, ha pienamente condiviso le preoccupazioni dei legali, dichiarandosi pronto ad avviare tutte le iniziative utili alla felice risoluzione della vicenda.
Pertanto, sottolineando che la battaglia in corso non ha colore politico, ha dato mandato al dirigente del settore di approfondire la questione, in vista di un prossimo incontro tecnico, previsto per la prossima settimana.
