Berlusconi incandidabile, Corte Ue boccia ricorso. Ipotesi assistenza anziani

di Antonio Taglialatela

Silvio BerlusconiRoma. Arriva il verdetto della Corte dei diritti umani che boccia il ricorso di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, dunque, non potrà candidarsi alle prossime elezioni europee.

L’avvocato Ana Palacio, legale dell’ex premier, aveva chiesto ai magistratidell’organismo del Consiglio europeodi imporre allo Stato italiano l’applicazione di misure urgenti che potessero consentire a Berlusconi di concorrere all’appuntamento elettorale di maggio.

Intanto, il quotidiano “Avvenire”, in merito alla pena che l’ex presidente del Consiglio dovrà scontare dopo la condanna nel processo Mediaset, scrive che potrebbe trattarsi di nove mesi effettivi dedicati ai servizi socialmente utili in una struttura per anziani disabili che sorge nell’hinterland milanese, nelle vicinanze della sua residenza di Arcore.

La proposta, secondo il sito del quotidiano dei vescovi, è stata avanzata dall’Uepe (l’Ufficio esecuzione penale esterna) con una relazione già inoltrata al Tribunale di sorveglianza. In tal caso, Berlusconi sarebbe impegnato un solo giorno alla settimana, il mattino o il pomeriggio, a scelta. E avrebbe, poi, l’obbligo di ritirarsi a casa per le 23 e non uscirne fino alle 6.

“L’esecuzione di questa pena – scrive Avvenire – è in grado di assicurare ‘il recupero del condannato e di evitare recidive’. Per questo ancora devono essere state escluse altre comunità, come quelle dei tossicodipendenti e pregiudicati, che solitamente non potrà avvicinare. Né quelle per il recupero dei minori, data la prima condanna nel processo Ruby”.

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