1 Maggio: a Taranto il contro-concerto con Capossela e Mannoia

di Emma Zampella

Concerto primo maggi tarantoArriva alla seconda edizione il contro-concertone del primo maggio: Taranto si prepara anch’essa a festeggiare i lavoratori.

L’alternativa, per niente polemica ma semplicemente artistica, al grande concerto che si svolge in piazza San Giovanni a Roma, si svolgerà ancora una volta a Taranto al Parco Archeologico delle Mura Greche, dalle ore 15. E a salire sul palco ci saranno moltissimi artisti della musica italiana, vagabondi dell’edizione romana: gli ultimi nomi annunciati sono Fiorella Mannoia e 99 Posse, che vanno a unirsi a Vinicio Capossela, Caparezza (che aprirà il concerto), Afterhours, Tre Allegri Ragazzi Morti, Sud Sound System, Paola Turci, Diodato, Filippo Graziani, Apres la Classe, Nobraino, Ilaria Graziano e Francesco Forni, Rezophonic, Fido Guido e Rockin’ Roots, Mama Marjas e Don Ciccio.

Più un gruppo di artisti emergenti selezionati tra 250 proposte. A presentare saranno invece Andrea Rivera, Luca Barbarossa e Valentina Petrini. Il tutto è organizzato dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto, un gruppo di operai e cittadini formatosi a seguito del sequestro degli impianti inquinanti dell’Ilva nel 2012. Un momento di aggregazione in cui si avrà anche l’opportunità di discutere di tematica importanti e decisamente attuali: alle 9 di mattino si terrà un confronto-dibattito dal titolo “Ambiente e lavoro… Futuro? Ma quale Futuro?” a cui prenderanno parte tra gli altri il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, il sindaco di Messina, Renato Accorinti e Giuseppe De Marzo di Libera. Hanno già dato la propria adesione associazioni e movimenti in lotta per battaglie civili e sociali come Terra dei Fuochi, No Smog Trieste, No Tav. “Vuol dire – dice l’attore Michele Riondino, direttore artistico, con la collaborazione di Roy Paci – che ci siamo ripresi il senso del Primo maggio, qui gli artisti non vengono per lanciare un prodotto ma per aderire al significato di un progetto politico”.

Il primo a far sentire la propria voce e le proprie opinioni in merito al grande contro-evento di Taranto, è stato Vinicio Capossela che ha sottolineato come “Il primo maggio ci deve ricordare che alla base del lavoro, del diritto al lavoro, c’è una lotta. Il primo maggio ci deve ricordare questa lotta. Una lotta è diversa da una scampagnata. Questa festa del primo maggio a Taranto è la rara prova di vitalità di un paese che non vuole passare soltanto per i ritrovi televisivi, una festa del lavoro che non vuole ridursi a spettacolo di svago. Taranto è l’esempio eclatante del contrasto tra diritto al lavoro e diritto alla salute, due diritti lesi. Una festa non risolve le cose, ma il tempo della festa è il tempo del Sacro, il tempo sottratto alle leggi dell’Utile, il tempo in cui ci ricordiamo di essere uomini. Per questo saremo alla festa del primo maggio di Taranto, per fare alzare, insieme a tutti gli altri, un po’ di polvere, per aprire un poco questa nube di veleno che ha oscurato la magna Grecia, la “grande” Grecia, che pose l’agonismo e la musica alla base del vivere civile”. Ma non ci sarà solo musica sul palco di Taranto. Proprio per sottolineare la propria diversità rispetto ad eventi similari, gli organizzatori hanno avuto alcune trovate.

La prima, la possibilità durante il concerto di contribuire all’acquisto di un emogasometro che verrà consegnato al reparto oncologico dell’ospedale Moscati di Taranto, ad aiutare la lotta contro il cancro che in città, complice l’inquinamento petrolchimico, è particolarmente diffuso. Nella zona saranno quindi sparsi sei enormi salvadanai dove ognuno potrà dare il proprio contributo (il concerto è invece gratis). Inoltre vicino al palco sarà predisposta una specifica area dedicata ai diversamente abili. Un interprete tradurrà in linguaggio dei segni l’intero evento, ai non udenti verranno forniti dei palloncini gonfi di elio perché possano sentire la musica attraverso le vibrazioni, mentre i non vedenti riceveranno locandine in Braille con la descrizione dell’evento.

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