Gli alunni del “Manzoni” a lezione dalla Guardia di Finanza

di Redazione

 Caserta. La Guardia di Finanza per un pomeriggio sale in cattedra al liceo Manzoni di Caserta. Le lezioni tenute dal comandante colonnello Giuseppe Verrocchi e dal tenente Eliana Minoia si inquadrano nel programma del corso di giornalismo dal titolo “La notizia in prima pagina” …

…tenuto dal Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del lavoro d’Italia, coordinato dal professore Domenico Bove. Una istituzione quella delle Fiamme Gialle che trae origini remote. Nata come guardia doganale con la Legge 8 aprile 1881, n. 149, il Corpo assume “titolo a uffizio” di “Corpo della Regia Guardia di Finanza” con la funzione di “impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alle leggi e ai regolamenti di finanza”, di tutelare gli uffici esecutivi dell’amministrazione finanziaria come pure di concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Il Corpo è inserito tra le “forze militari di guerra dello Stato” e, in caso di mobilitazione, forma compagnie e battaglioni per partecipare alle operazioni. Con le riforme messo in atto dal fascino nel 1923 nasce la “Polizia Tributaria Investigativa”, come contingente specializzato della Regia Guardia di Finanza.

Nel secondo dopo guerra e con l’avvento della Repubblica il sistema tributario italiano assume un nuovo assetto. Oggi con la presenza di un organo sovranazionale come l’Europa nel quadro di un più ampio processo di riorganizzazione dell’Amministrazione statale la struttura è stata revisionata (Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1999, n. 34) per conseguire obiettivi di maggiore efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa.

“Siamo impegnati in molti campi – ha spiegato il comandante Verrocchi – tra questi assume particolare rilevanza la lotta alla criminalità organizzata che nella parte Nord del Casertano è patologica. Molti passi avanti sono stati fatti ed oramai i vertici della camorra sono stati assicurati alla giustizia ed i latitanti famosi quasi tutti nelle patrie galere. Però non bisogna abbassare la guardia perché l’organizzazione opera e si adegua ai tempi.’arricchimento illecito non paga perché lo Stato prima o poi sequestra e beni e li destina ad altra attività”.

“Ringrazio le istituzioni che ci sono vicine e che ci permettono di poter ampliare la nostra offerta formativa – ha detto la dirigente scolastica Adele Vairo – Un Liceo come il Manzoni è una casa aperta alla società. Il corso di giornalismo con incontri come quelli realizzati con la questura ed oggi con la guardia di finanza servono ad accresce le competenze dei nostri allievi”.

Una lezione a tutto campo quella delle fiamme gialle dove si è parlato della contraffazione monetaria, della sofisticazione dei beni alimentari e per finire alla droga. Gli studenti commenteranno la giornata sul loro notiziario in rete www.ilmanzoniano.altervista.org. Prossimo incontro dovrebbe essere quello con la prefettura, un’apposita richiesta è stata inoltrata al prefetto Carmela Pagano.

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