De Angelis: “Ecco le tre mosse per rilanciare l’immagine del Paese”

di Redazione

Francesco De AngelisCasal di Principe. “La ripresa di Casal di Principe passa anche attraverso un’azione di promozione della città che ha subito negli ultimi anni una serie di campagne di mistificazione dei problemi che non hanno fatto altro che danneggiare la parte sana del Paese, …

… che è la quasi totalità, senza intaccare, minimamente il marcio che c’è”. Ha le idee chiare Francesco De Angelis, candidato sindaco delle liste L’Alternativa e Insieme per Casale.

“E’ giunto il momento che il nostro Paese venga rappresentato per quello che è e non per la visione distorta che ne hanno alcune persone che sono riuscite ad accrescere la loro posizione personale gettando melma e fango su professionisti, persone impegnate nel sociale, intelligenze, associazioni, imprese, bravagente, lavoratori – ha spiegato De Angelis – il nostro compito è quello di far prevalere l’immagine della maggioranza del Paese, non la versione amplificata di una piccola parte”.

Ma il candidato sindaco non si limita all’analisi della situazione e, come nel suo stile, prospetta anche le soluzioni. “La prossima amministrazione dovrà dotarsi di un sito internet che non deve essere solo il contenitore degli atti ufficiali dell’esecutivo – ha spiegato – ma deve diventare il luogo dove associazioni, persone impegnate e tutti coloro che hanno voglia di fare qualcosa per la città possano trovare uno spazio di promozione per le loro iniziative e le loro idee. Il sito internet deve essere aperto ai contributi degli studenti che devono diventare parte attiva del progetto. In questa maniera l’amministrazione di Casal di Principe creerà una sorta di giornale on line della città per metterne in vetrina le eccellenze e le qualità. Questa nuova forma di comunicazione istituzionale open, con il peso sempre maggiore che la rete sta andando ad occupare, ci permetterà di bilanciare le campagne denigratorie di cui spesso è vittima Casal di Principe”.

Ma l’idea di promozione del candidato sindaco de L’Alternativa non si limita a questo. “Dobbiamo creare un brand di Casal di Principi che sia una sorta di marchio di qualità da assegnare ai prodotti della nostra enogastronomia – ha spiegato – penso ad un concorso di idee aperte a tutti che rappresenti il primo momento di promozione positiva del Paese. Una volta individuato questo marchio, poi, Casal di Principe, sfruttando anche l’azione della Camera di commercio per azzerare i costi, deve partecipare con il suo brand a tutte le grandi fiere internazionali in modo da far conoscere la nostra immagine positiva a tutti. Casal di Principe stessa deve diventare sede di una fiera internazionale dell’agro alimentare, che deve essere allocata in un bene confiscato alla camorra”.

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