Carinaro. Il gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a seguito delludienza di convalida, ha scarcerato i due giovani di Cesa e il loro coetaneo di Carinaro arrestati per possesso di droga nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri di Mondragone.
Il giudice Perrella ha rimesso in libertà Aldo Turco (difeso dagli avvocati Enzo Guida e Marco Marrandino), Giuseppe Pecovela (difeso dallavvocato Carmine Mormile), rispettivamente di 22 e 21 di Cesa, e Filippo della Volpe (difeso dallavvocato Maurizio Abbate) 23 anni, di Carinaro.
Il giudice non ha convalidato larresto dei ragazzi ed ha accolto la tesi difensiva delluso personale di gruppo della sostanza stupefacente. I ragazzi furono arrestati dai carabinieri di Mondragone perché, allesito di un controllo su strada, furono trovati in possesso di 54 dosi di cocaina ed alcune dosi di anfetamina.
Un quantitativo di sostanza pari a poco più di 11 grammi di cocaina e 3 grammi di anfetamina. I tre arrestati hanno chiarito dinanzi al giudice la loro posizione, specificando di aver effettuato lacquisto per uso personale, in quanto si sarebbero dovuti recare a Terracina per trascorrere qualche giorno sia in discoteca sia al mare. Inoltre hanno dimostrato di avere capacità reddituale per effettuare lacquisto, sia attraverso lattività personale sia attraverso i redditi dei familiari.
Per cui il gip, dinanzi alle versioni dei ragazzi ed alla difesa espressa dagli avvocati, ha escluso la gravità indiziaria per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti ed ha riconosciuto luso personale, rimettendoli in libertà.