Camorra, in carcere la moglie e il consuocero del boss Cacciapuoti

di Redazione

  Grazzanise. Devono scontare cinque anni a testa di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione aggravata Giuseppe Conte, 47 anni, e Luisa Martino, 51, di San Cipriano, arrestati venerdì mattina dalla squadra mobile di Caserta.

I due sono ritenuti elementi di spicco della fazione Schiavone del clan dei casalesi, in particolare del gruppo attivo a Grazzanise, Santa Maria la Fossa e Sant’Andrea del Pizzone, di cui era capozona Alfonso Cacciapuoti, 56 anni, alias “Capa janca”, marito della Martino.

Secondo gli investigatori, la donna, dopo l’arresto del consorte, aveva assunto il ruolo di gestione della fazione, nella quale Giuseppe Conte, suocero di Giuseppe Cacciapuoti, figlio di Alfonso, svolgeva compiti operativi nella imposizione e raccolta delle estorsioni, ricevendo un regolare stipendio dal clan.

Conte e Martino erano stati arrestati nel luglio 2009, nell’ambito dell’operazione “Cento Passi”.

Nelle foto Alfonso Cacciapuoti e Luisa Martino

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