Aversa. Il consigliere Paolo Santulli, ancora una volta, propone un riconoscimento ad un cittadino aversano dimenticato dalla politica locale.
Si tratta del cavaliere Luigi Andreozzi che fu podestà dal 1924 al 1929, commissario prefettizio dal 25 luglio 1943, sindaco dal 1944 al 1945.
Aversa dice Santulli ha il dovere di onorare e recuperare la memoria di questo figlio affinché i posteri ricordare come fulgido esempio di cittadino e patriota. Nel primo conflitto mondiale meritò tre medaglie dargento al valore militare, nella seconda guerra evitò che i tedeschi distruggessero la città, che stavano minando. Ha salvato, mettendo a repentaglio la propria vita, tantissimi concittadini, sottraendoli anche dalla deportazione. Fu perseguitato dai fascisti, quando era podestà, perché aveva condannato il delitto Matteotti. Fu processato, quando era Sindaco, perché i suoi detrattori politici falsamente, lo denunciarono di aver collaborato con i fascisti. Fu scagionato e quel processo divenne unapoteosi di gloria, vennero alla luce tantissime testimonianze che illustrarono le opere diuturne, instancabili del cavalier Andreozzi a favore di Aversa e dei suoi cittadini.
Santulli propone di conferire la cittadinanza Benemerita e di intitolargli una piazza o una strada.