Pulizia alla ‘De Curtis’, rientra l’emergenza

di Antonio Arduino

 Aversa. Dopo l’emergenza creatasi per la sospensione della refezione scolastica arriva l’impossibilità di garantire la pulizia delle aule. Per mancanza di personale addetto alle pulizie la scuolastamani è rimasta chiusa.

E’ quanto recitava un avviso affisso nel pomeriggio del 1 aprile all’ingresso dei due plessi dell’istituto comprensivo De Curtis. Una scritta nascosta tra le sbarre del cancello d’ingresso della sede centrale di viale Kennedy e riportata su fogli volanti strappati dal vento nella sede di via Salvo D’Acquisto. Una scritta che, considerando il giorno particolare, qualcuno ha ritenuto fosse uno scherzo ma era un fatto reale, tant’è che la scuola questa mattina è rimasta chiusa. Lo stop ha creato problemi ai genitori che hanno accompagnato i figli nei due plessi dell’istituto ignorando la notizia obbligandole a riportarli a casa o in ufficio per non lasciarli in strada.

A creare il problema sarebbe stata la scelta dei lavoratori socialmente utili, addetti al servizio, di non prestare la loro opera senza conoscere i nuovi termini del contratto rinnovato dallo Stato con la loro categoria solo poche ore fa, Una scelta che ha prodotto una situazione di disagio che, però, è stata limitata grazie al passa parola e all’impegno del personale che ha cercato di informare quante più famiglie possibile dell’imprevista chiusura di cui non ha alcuna responsabilità l’amministrazione comunale, non essendo i lavoratori addetti al servizio di pulizia alle dipendenze dell’ente locale, né la dirigente scolastica della De Curtis che non ha potuto informare i genitori in tempo utile, essendo stata informata a sua volta dai responsabili del servizio di pulizia della impossibilità di effettuare il lavoro solo alle ore 15.40 del 1 aprile, in pratica ad orario di lezione concluso.

Dunque, la scuola è rimasta chiusa, scatenando proteste e polemiche che, però, dovrebbero spegnersi autonomamente dal momento che già domani i due plessi riapriranno i battenti grazie agli interventi di pulizia effettuati dai collaboratori scolastici, quelli che una volta venivano definiti ‘bidelli’, che hanno il compito di integrare il personale delle ditte di pulizia operanti nei diversi istituti di istruzione cittadina.

Stando a quanto affermato da uno dei collaboratori della dirigenza, lo stop non dovrebbe ripetersi dal momento che il servizio di pulizia sarà rimodulato sulla base di eventuali modifiche del contratto di lavoro rinnovato agli Lsu.

Per questa ragione, nella giornata del 2 aprile è stato previsto un incontro tra la dirigente scolastica e il responsabile della squadra di pulizia. Analizzando eventuali modifiche del contratto, stando a quanto affermato dal collaboratore della dirigenza, sarà possibile programmare gli interventi di pulizia delle aule in maniera tale da impedire che si verifichi nuovamente una situazione che obblighi alla chiusura dell’istituto necessaria per tutelare la salute dei bambini. Emergenza, quindi,rientrata.

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