Festa di San Giuseppe Operaio

di Redazione

 Aversa. Dopo molti anni, si riprende l’usanza dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe Operaio, patrono dell’omonima parrocchia di Aversa.

I festeggiamenti, organizzati dalla comunità parrocchiale guidata dal parroco don Crescenzo Molinaro cominceranno con il triduo dal 28 al 30 aprile. Lunedì 28 aprile dopo il santo rosario, alle ore 19, è in programma la santa messa presieduta dal sacerdote Gerardo Sangiovanni, “figlio” della comunità parrocchiale di San Giuseppe Operaio.

Martedì 29 aprile, sempre alla stessa ora, la santa messa sarà officiata da monsignor Stefano Rega, rettore del seminario vescovile di Aversa. Per l’ultimo giorno di triduo, mercoledì 30 aprile, la celebrazione alle ore 19 sarà presieduta da monsignor Clemente Petrillo, vicario foraneo di Aversa.

Al termine è previsto uno spettacolo di animazione organizzato dai ragazzi dell’Azione cattolica. Giovedì 1 maggio, festa di San Giuseppe Operaio, alle 11.30 sarà il vescovo Angelo Spinillo a celebrare la messa durante la quale impartirà il sacramento della confermazione e benedirà la statua della Madonna di Lourdes.

Alle 16 i festeggiamenti continuano con la processione solenne della statua di San Giuseppe per le vie della parrocchia con la presenza dei gruppi parrocchiali con i loro vessilli concludendosi alle 19 con la messa presieduta da monsignor Pietro Tagliafierro, vicario episcopale per la liturgia.

Alle 20, nel piazzale antistante la parrocchia, è in programma la sagra a base di pasta al forno, pasta e fagioli e panini. Ad animare la serata un duo poco comune da “Arte Lab 23” e il karaoke e musica a sorpresa con Gisonte Adolfo e Gianluca Marino.

Venerdì 2 maggio, alle 20, adorazione eucaristica vocazionale con la presenza del seminario vescovile di Aversa mentre sabato 3 maggio la comunità di San Giuseppe Operaio, alle 18, sarà in cattedrale per l’Ordinazione sacerdotale di don Armando Bazzicalupo, altro “figlio” della comunità parrocchiale, che domenica 4 maggio, alle ore 19, celebrerà la sua prima messa.

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