Investì poliziotto, preso latitante albanese

di Redazione

 Parete. Gli agenti del commissariato di Aversa, diretti da Paolo Iodice, hanno tratto in arresto, a Parete, sulla strada provinciale per Ischitella, l’albanese Roland Zeneli, 26 anni, clandestino, su cui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Avezzano.

Il giovane è stato bloccato mentre viaggiava a bordo di un’autovettura con targa albanese. Deve rispondere delle accuse di ricettazione, resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni pluriaggravate, in concorso con un altro albanese, di 24 anni, al momento irreperibile. I due erano già stati arrestati in passato per reati contro il patrimonio. Lo scorso 18 ottobre, a bordo di una Audi A7, furono bloccati dalla polizia stradale mentre, in Abruzzo, percorrevano a velocità elevata la strada 690 Avezzano-Sora.

Durante il controllo prima simularono una condotta collaborato riva, ma improvvisamente colpirono uno dei poliziotti aprendo con violenza lo sportello del lato guidatore, poi lo investirono con un’improvvisa retromarcia effettuata a fortissima velocità lasciandolo esanime sul selciato. Allontanatisi dal luogo, abbandonarono la vettura poco più avanti e scapparono a piedi, facendo perdere le proprie tracce. All’interno dell’auto i poliziotti trovarono oro e argenteria, provento di furti in abitazioni private.

L’agente ferito fu ricoverato in ospedale, dove ne ebbe per diverse settimane. Il rintraccio e la cattura di Zeneli è stata possibile solo grazie alla profonda conoscenza della comunità albanese da parte del commissariato di Aversa, essendo l’uomo difficilmente individuabile poiché senza fissa dimora e itinerante sul territorio nazionale. E’ stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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