Ficocelle discarica a cielo aperto: la denuncia di Piazza

di Redazione

 Mondragone. Si avverte la necessità di ricorrere alla parafrasi per rappresentare plasticamente la situazione della nostra città e quella del sito “Ficocelle”.

L’amministrazione comunale assume, sempre di più, le sembianze della “Bella addormentata”, in perenne attesa del principe azzurro che la possa risvegliare. Il duo Cennami/Schiappa ha “soporizzato” un’intera comunità con un accordo che ancora oggi la città non ha compreso. Ma oltre alla città, “piange” anche la famosa terra fertile delle nostre campagne. Basta recarsi sul sito “Ficocelle” per rendersi conto di come l’amministrazione lo abbia abbandonato nonostante i solenni impegni presi in Consiglio comunale a seguito di interrogazioni delle opposizioni.

L’assessore all’Ambiente, Benedetto Zoccola, dopo aver dichiarato in Assise che il sito, una volta bonificato, sarebbe stato recintato addirittura con blocchi di calcestruzzo (new Jersey) per evitare il perpetrarsi dello sversamento dei rifiuti, lo ha lasciato al proprio destino. E’ sufficiente portarsi sull’area per accertarsi di come esso sia facilmente “preda” di chi intenda disfarsi di ogni tipo di rifiuto. Abbiamo, addirittura, immortalato una barca che, certamente, non può essere finita lì a seguito del cattivo tempo e della grandinata avvenuti domenica scorsa.

I contadini che lavorano i terreni circostanti sono ormai allo stremo sia per il continuo sversamento dei rifiuti che spesso vengono bruciati e sia per l’ammasso degli stessi negli scoli delle acque adiacenti che ostruendosi procurano l’allagamento dei campi.

Si può organizzare lo svuotamento di tutte le cantine che si vuole, ma se poi non si riesce a controllare il territorio o, almeno, a recintare le aree di proprietà comunali, non si è legittimati a fare la morale ai mondragonesi! Se si vuole bene alla propria città, si deve dare l’esempio per primi, sempre.

Il consigliere comunale Giuseppe Piazza

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