Ragazzo disabile violentato da una coppia in presenza di minori

di Mena Grimaldi

 Reggio Calabria. Potrebbe essere la trama di un film dell’horror quanto è avvenuto una sera di gennaio alla periferia di Reggio Calabria.

Una storia agghiacciante, una violenza di gruppo perpetrata ai danni di un ragazzo disabile da persone adulte e in presenza dei figli minori di questi ultimi. Tutto è partito da un video lasciato sull’uscio di casa della madre del ragazzo disabile.

La donna mai si sarebbe aspettata di trovare in quel video le oscenità e le violenze subite dal figlio in quella festa. Dal video si vedono chiaramente le immagini: si canta, si beve alcool, ma la serata si trasforma in una violenza sessuale di gruppo ai danni del ragazzo affetto da disabilità.

In particolare l’uomo viene dapprima denudato completamente, viene costretto a stare a terra gattoni nudo con persone collocate sul dorso, gli viene messa una catena al collo e portato in giro per casa, gli vengono tirati i capelli, viene fatto oggetto di sputi, minacce, viene picchiato, calpestato, costretto a baciare i piedi dei presenti, ed infine viene fatto oggetto di violenza sessuale mediante l’utilizzo di un manico in legno.

Ancora più grave, alla festa assistono due minori, figli di due presenti, uno è di pochi mesi, troppo piccolo per capire cosa succede, l’altra è una bambina di 2 anni che viene addirittura collocata sulla schiena della vittima quando si trova a terra gattoni.

Per l’orrore perpetrato ai danni di un ragazzo indifeso, 3 uomini e 3 donne – due delle quali di nazionalità marocchina, sono state arrestate tra Reggio Calabria, Lodi e Pavia, dai Carabinieri che hanno eseguito un fermo emesso dalla Procura della città calabrese per i reati di violenza sessuale di gruppo, corruzione di minorenne e sequestro di persona.

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