Patto mafia-casalesi per trasporto frutta: condannati Riina e Paolo Schiavone

di Redazione

 Caserta. Condannati Gaetano Riina, fratello del boss Totò, a sei anni di carcere, e Paolo Schiavone, figlio del Francesco Schiavone detto “Cicciariello”, a dieci anni, per il racket dei trasporti al mercato di Fondi.

La sentenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere conferma l’ipotesi della Procura Antimafia – rappresentata in udienza dal pm Cesare Sirignano – secondo cui mafia siciliana e camorra casalese avevano monopolizzato il trasporto dei prodotti ortofrutticoli dal mercato di Fondi in tutto il Sud Italia.

Un’attività illecita che aveva comportato un aumento del prezzi al dettaglio ben oltre i prezzi del mercato dei prodotti ortofrutticoli. Il figlio del boss Francesco Schiavone detto “Sandokan”, Nicola, invece, è stato assolto dal reato di associazione mafiosa. “C’è stata un’analisi corretta dell’incarto processuale del mio assistito – ha spiegato il legale difensore, Mauro Iodice – ha sempre confidato in esito positivo del processo”.

Articoli correlati

Cosa Nostra e Casalesi controllavano il mercato dell’ortofrutta di Redazione del 14/11/2011

Alleanza Cosa Nostra-Camorra per il controllo dell’ortofrutta di Redazione del 27/01/2012

Palermo, le mani della mafia sul mercato ortofrutticolo: sequestri per 250 mln di Redazione del 20/02/2014

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico