Migliaia in marcia nel ricordo di Don Diana: “E’ vivo e lotta insieme a noi”

di Antonio Taglialatela

 Caserta. Migliaia di persone, 10mila secondo le forze dell’ordine, oltre 15mila per gli organizzatori, quelle in marcia, mercoledì 19 marzo, a Casal di Principe, per don Peppe Diana, nel ventennale dell’uccisione del sacerdote.

Istituzioni, associazioni, scolaresche e tantissimi cittadini, tutti a sfilare lungo le strade per testimoniare che Casal di Principe non è più la roccaforte di un clan ma la città simbolo del riscatto. “Don Peppe è vivo e lotta insieme a noi”, lo slogan scandito durante il corteo, partito dal piazzale del campo sportivo, si èconcluso nel piazzale dinanzi al cimitero comunale dove dal palcosono stati letti i nomi delle vittime innocenti di camorra.

Tra i presenti don Luigi Ciotti, patron di Libera, il presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, che hanno salutato con affetto la signora Iolanda, madre di don Peppe, e i fratelli del parroco, Marisa ed Emilio. In mattinata, nella chiesa di San Nicola, quella che fu retta da don Peppe, santa messa celebrata dal vescovo Angelo Spinillo.

Soddisfazione dai rappresentanti di Libera, del comitato Don Diana e delle associazioni impegnate da anni sul territorio nella lotta antimafia.

A seguire immagini e interviste

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