Crimea, Usa alla Russia: “Ritirate le vostre truppe”

di Redazione

 Kiev. Resta altissima la tensione tra la Russia e l’Ucraina. Per tutto il pomeriggio ha tenuto banco la notizia di un presunto ultimatum lanciato da Mosca alle forze ucraine presenti in Crimea, notizia smentita in serata dal ministero della difesa di Mosca che ha inoltre precisato di non avere piani di attacco alle unità militari ucraine in Crimea.

La crisi intanto sta varcando i confini della Crimea: a Donetsk, nell’Ucraina orientale, dimostranti filo-russi hanno fatto irruzione nella sede del governo regionale e ne hanno occupato il primo piano.

Nel corso di una telefonata con il vice presidente americano Joe Biden, il primo ministro russo Dmitry Medvedev ha difeso l’intervento delle forze di Mosca. Medvedev ha affermato che “è necessario proteggere gli interessi di tutti i cittadini ucraini”, ivi compresi quelli della penisola ribelle, come pure quelli “dei cittadini russi che vivono” nella Repubblica ex sovietica. Il vicepresidente americano ha invece esortato “la Russia a ritirare le sue forze, “sostenere il dispiegamento immediato di osservatori internazionali in Ucraina e avviare un dialogo politico significativo con il governo ucraino”.

Secondo una rivelazione del New York Times, invece, Angela Merkel in una telefonata con Obama avrebbe affermato che “Putin ha perso il senso della realtà”. Ignorando la condanna dell’Occidente per la violazione della sovranità dell’Ucraina, la Russia ha però ormai de facto il controllo militare della regione.

Serghei Lavrov a Ginevra, dinanzi all’Onu, ha detto che le truppe vi rimarranno per tutelare “i diritti fondamentali e le libertà” dei “fratelli russi” residenti in Ucraina. Due basi militari ucraine sono circondate e installazioni-chiave come aeroporti sono occupate e serpeggia il timore che la crisi possa allargarsi a Est.

Le guardie di frontiera ucraine hanno segnalato un ammassarsi di veicoli corazzati sul lato russo dello stretto di Kerch, il sottile canale che divide la Crimea dal territorio russo. Kiev ha denunciato che nella notte aerei da combattimento russi hanno violato in due occasioni lo spazio aereo ucraino sopra il Mar Nero; e che le navi russe delle flotte del Mar Baltico e del Nord si sono unite a quelle della flotta del mar Nero nel porto di Sebastopoli.

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