Casagiove. Rapirono un imprenditore per un debito quattro uomini che devono rispondere dellaccusa di sequestro di persona e minaccia aggravata.
Si tratta di: Antonio Grassano, 42 anni, di Montesanto sulla Marcellana (Salerno); Canio Lancellotti, 30, di Molitierno (Potenza); Donato Anzillotti, 51, di Mangone (Campobasso); e Antonio Parise, 39, di Cosenza. Lindagine, condotta dai carabinieri della stazione di Casagiove, partì nel gennaio 2013, sulla base delle dichiarazioni resa dalla vittima, titolare, insieme al fratello, di una ditta operante nel settore del calcestruzzo precedentemente dichiarata fallita.
Limprenditore aveva un debito contratto con uno degli arrestati, rappresentante di unanaloga società operante nello stesso settore. I riscontri investigativi hanno consentito di documentare le modalità di organizzazione del rapimento articolato in vari passaggi sui centri di Casagiove, Cassino e Siena. In questultima località, infatti, la vittima, dopo il rapimento avvenuto a Cassino il 24 gennaio 2013, era stata portata per un incontro con il fratello al fine di ottenere garanzie per una rapida risoluzione del debito. Gli indagati sono stati assegnati ai domiciliari.