Tribunale, sospese le udienze “arretrate” della sezione aversana

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Congelate” le udienze penali presso la sezione distaccata di Aversa del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Il provvedimento è in vigore dal primo marzo e, di fatto, era già nell’aria da tempo. La presidente del tribunale sammaritano Maria Rosaria Cosentino, infatti, dopo aver avuto diversi incontri, anche a livello romano, a seguito del provvedimento del presidente della Corte di Appello di Napoli Antonio Bonajuto, che ha spostato presso il tribunale di Aversa sei unità amministrative, non ha potuto fare altro.

Insomma, la classica storia della coperta troppo corta che abbiamo più volte evocato da queste colonne, così come qualche giorno fa avevamo anche già ipotizzato la decisione di congelare l’intero arretrato della sezione aversana del tribunale sammaritano.

Per il momento ad essere congelato solo il settore penale, ma a breve potrebbe seguire anche quello civile. “Siamo di fronte ad una decisione – ha dichiarato l’avvocato Carlo Maria Palmiero, componente della segreteria nazionale dell’Oua (organismo Unitario dell’Avvocatura) e portavoce del comitato per la costituzione ad Aversa del tribunale di Napoli Nord – annunziata e inevitabile. Il ministero della giustizia non può continuare solo a prendere soldi e a non fornire un livello adeguato di servizi nel settore giustizia. Il costo di un procedimento civile ha raggiunto somme inimmaginabili. Un’iscrizione a ruolo costa millecinquecento euro, ma il cittadino non riesce ad ottenere nulla in cambio, la sua domanda di giustizia rimane in un limbo”.

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