Tribunale in preda ai parcheggiatori abusivi

di Nicola Rosselli

 Aversa. “Non sono nemmeno sceso dall’auto che tre diversi parcheggiatori abusivi mi hanno praticamente aggredito. Siamo di fronte ad una situazione assurda. Frequento vari tribunali e solo ad Aversa si assiste a queste scene indegne di una città civile”.

A parlare l’avvocato Alfonso Oliva che ha dalla sua anche l’esperienza di consigliere comunale ed assessore al contenzioso nella precedente consiliatura con l’allora sindaco Domenico Ciaramella. E’ un fiume in piena l’avvocato aversano, che continua: “Non è possibile che gli agenti di polizia municipale si installino in pianta stabile dinanzi all’ingresso mentre a pochi metri si assiste alle razzie dei parcheggiatori abusivi. Per non parlare del caos provocato dagli scooter lasciati in sosta selvaggia, senza che nessuno abbia mai provveduto a tracciare le strisce bianche per le moto. Una situazione insostenibile”.

Dichiarazioni, quelle di Oliva (che è anche il primo dei non eletti nella lista del Pdl), che non sono isolate. Sono diversi gli addetti ai lavori che, al di là delle carenze interne al palazzo di giustizia, dovute ancora alla mancanza di personale amministrativo in organico, nonostante gli arrivi dei giorni scorsi, si lamentano della logistica relativa alle possibilità di giungere in piazza Trieste e Trento agevolmente e altrettanto agevolmente di trovare un posto auto senza subire gli attacchi da parte dei parcheggiatori abusivi.

Pronta e immediata la risposta del comandante dei caschi bianchi aversani, Stefano Guarino, che ha dichiarato in proposito: “In quella zona non ci sono solo gli agenti di polizia municipale ma una serie di appartenenti alle forze dell’ordine che fanno continue azioni per arginare le attività dei parcheggiatori abusivi. Alcune volte sono intervenuto anche in prima persona. Posso solo dire che intensificheremo ancora anche se debbo evidenziare che per punire un parcheggiatore abusivo bisogna prenderlo con le classiche mani nel sacco. Mi è capitato, ad esempio, di fermare un signore che era certamente un parcheggiatore abusivo, ma che ha giustificato la sua presenza in strada dimostrando che abitava a pochi metri da dove lo abbiamo fermato”.

Il dirigente normanno ricorda che “azioni di contrasto ai parcheggiatori abusivi in questi giorni sono state eseguite anche nella zona di San Lorenzo, nei pressi della facoltà di architettura, dove si registra lo stesso fenomeno”, duro da sconfiggere. Un problema, quello della mobilità intorno al Castello Aragonese, che potrebbe essere alleviato di molto con l’apertura, in vigore da qualche giorno, della strada che porta in piazza Cirillo.

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