Raccolta rifiuti, Capasso chiede lumi sul contratto della Senesi

di Livia Fattore

 Aversa. Una verifica a tutto campo del settore igiene urbana e, in particolare, dei rapporti tra l’amministrazione comunale e la Senesi, la ditta che cura il servizio ad Aversa.

Questo quanto chiede in un’interrogazione rivolta al sindaco Giuseppe Sagliocco dal capogruppo consiliare di Noi Aversani Rosario Capasso. “Facendo seguito ai lanci di stampa degli ultimi giorni, attraverso i quali si è appreso di sanzioni applicate alla società detentrice dell’appalto pubblico relativo al servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e, in considerazione della fondamentale importanza, sia in termini di vivibilità della nostra Comunità, sia in termini di incidenza di costo di una non corretta raccolta differenziata dei rifiuti nonché in considerazione all’elevata onerosità del servizio prestato dalla società appaltata, chiedo di sapere una serie di notizie, sull’integrale, nonché corretta, applicazione, da parte della società Senesi, dei vincoli contrattuali in essere con il Comune di Aversa per la gestione del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani”.

Da qui un elenco dettagliato di domande, alcune delle quali effettivamente rilevanti: conoscere la natura delle sanzioni comminate alla Senesi; se risulta al Comune la mancata applicazione, da parte della ditta della differenziazione delle diverse tipologie di rifiuti; se è scorporato dal canone pagato alla Senesi, la mancata pesatura dei rifiuti; se i mezzi utilizzati per la raccolta, il cui costo è ammortizzato sul canone del servizio, sono utilizzati esclusivamente per il servizio espletato per il Comune di Aversa; se sono corrisposti al Comune da parte della Senesi, i dovuti canoni di locazione per l’utilizzo delle isole ecologiche comunali; se all’interno delle isole ecologiche, insistenti sul territorio comunale, è consentito, da parte della Senesi, l’accesso e lo stazionamento esclusivo dei mezzi utilizzati dalla società per il servizio espletato per il Comune di Aversa; se, come previsto da contratto, è applicato dalla Senesi, nei confronti del Comune, il previsto sconto dello 0,50% del canone annuo per ciascun effettivo punto percentuale di raccolta differenziata conseguito dal Comune di Aversa inferiore alla preordinata percentuale del 65% di raccolta differenziata.

In chiusura anche una considerazione di ordine più generale, ma non meno importante: “È doveroso sottolineare che, una Città candidata a diventare punto di riferimento turistico ed universitario, oltre che giudiziario, non si può consentire che nascono come funghi discariche a cielo aperto per il mancato ritiro anche di un solo giorno dei rifiuti solidi urbani”.

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