“Il Matrimonio Segreto” di scena al Teatro Cimarosa

di Livia Fattore

 Aversa. “Il Matrimonio Segreto”, l’opera buffa più nota, a livello mondiale, del Settecento napoletano, scritta da quel genio della musica che è Domenico Cimarosa, sarà rappresentata ad Aversa, città natale dell’autore.

Un vero e proprio evento per la città normanna e per gli aversani che, salvo rare eccezioni, poco o nulla conoscono l’opera di quello che è il loro concittadino più illustre. A volerla rappresentare, a marzo in un’edizione ridotta per gli studenti aversani e a giugno in un’edizione itinerante che promette faville, Nostos Teatro, rappresentato da Gina Oliva (attrice e costumista), e l’Accademia Italiana Domenico Cimarosa con Enzo Maiorca, con la collaborazione del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, in occasione dell’ottava edizione di ‘A Spasso con la Storia’, manifestazione nata da un’idea dello stesso Enzo Maiorca, con la regia di Giovanni Granatina e la direzione del maestro Rosario Nappa del conservatorio di musica partenopeo.

“Questa rappresentazione de Il Matrimonio Segreto – ha dichiarato Maiorca – è il mio sogno da anni, siamo stati anche tentati di farla itinerante. Dal 17 al 22 marzo ci sarà una versione ridotta per le scuole cittadine con due spettacoli mattutini al giorno presso il Teatro Cimarosa. L’opera, per ovvi motivi, sarà rappresentata in forma ridotta e adattata per meglio renderla fruibile alle nuove generazioni, ma intatti resteranno l’impianto tradizionale, la carica brillante, la dinamicità e soprattutto la bellissima musica che indussero l’Imperatore d’Austria, nel 1792, a richiedere il bis dell’intera opera nella stessa serata della prima rappresentazione. Ad eseguirla sei allievi del conservatorio di Napoli, tutti artisti già affermati. Il nostro obiettivo e creare occasioni, così come facciamo con ‘A spasso con la storia’, situazioni di apprendimento non formale attraverso la partecipazione”.

Gli spettacoli del 19 marzo sono dedicato a don Peppe Diana nel ventesimo anniversario della sua scomparsa. Il meglio dell’avventura cimarosiana di questa pattuglia di pionieri della cultura aversana si concretizzerà in uno dei due primi week-end di giugno con serate che avranno quale scenario lo splendido chiostro dell’Abbazia benedettina di San Lorenzo ad Septimum, che oggi ospita la facoltà di architettura della Seconda Università degli Studi di Napoli, con una edizione particolare, in parte itinerante, dell’opera di Cimarosa.

Ad interpretarla artisti di rilievo che il baritono aversano Carmine Monaco, di fama internazionale, sta già reclutando, con un lavorio dettato dalla passione per l’arte e dall’amore per la sua città natale. Un’occasione che potrebbe portare nella città normanna anche il regista Ugo Gregoretti, che ha sceneggiato ‘Il matrimonio segreto’ per ben due volte.

“Il clamoroso successo che quest’opera ebbe sul finire del ‘700 dovrebbe di per sé – hanno dichiarato gli organizzatori – bastare ad accendere gli animi, a suscitare curiosità, a non lasciarperdere l’occasione tra gli aversani di riappropriarsi della propria identità culturale”.

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