Teverola. Si è svolta nella sede della Meridionale Alluminio la conferenza organizzata dal movimento civico Ad Alta Voce.
Allincontro, oltre ad alcuni membri del sodalizio guidati dal presidente Pasquale Buonpane, hanno partecipato: Tommaso Caserta, coordinatore cittadino di Fare Ambiente, Emilio Paone, presidente AISSt, un nutrito gruppo di cittadini accompagnati dal presidente del comitato “Teverola non deve morire”, AlessandraDAgostino, il sindaco Biagio Lusini e lassessore Agostino di Santo, mentre per la Meridionale Alluminio era presente il delegato Antonio Colantonio.
Dopo un confronto sereno e pacato, attraverso il quale i cittadini hanno espresso le loro perplessità, ponendo anche delle domande ai responsabili dellazienda, si è passati alla visita dellimpianto dove i responsabili hanno mostrato come avviene il ciclo produttivo, dando spiegazioni dettagliate sullo svolgimento di precise fasi di lavorazione e mettendo a disposizione dati e grafici su eventuali inquinanti immessi nellatmosfera.
Di comune accordo è stato redatto un verbale di riunione, sottoscritto da tutti i presenti, dove sono state messe per iscritto domande precise per avere dei chiarimenti in ordine alle seguenti questioni: il ciclo produttivo che viene realizzato nello stabilimento della Meridionale Alluminio srl e le fasi di lavorazione; le sostanze che vengono introdotte nel ciclo produttivo e i prodotti ottenuti dalla lavorazione nonché i diversi tipi di inquinanti prodotti e le rispettive quantità emesse in atmosfera e nel sottosuolo; i sistemi di abbattimento utilizzati; i controlli che vengono effettuati per accertare il rispetto dei valori limite previsti per legge e se tali valori sono diversi per attività svolte in aree industriali o in area zona Pip immersa nel tessuto urbano; disposizioni in caso di incidenti e/o emergenze, considerando anche la vicinanza con il centro urbano.
Da parte sua, la Meridionale Alluminio si è impegnata a fornire risposte scritte e documentate ai cittadini, per il tramite del movimento civico Ad Alta Voce, entro trenta giorni.
Si è anche concordato che i rappresentanti delle forze sociali, con lausilio di tecnici esperti, qualora lo riterranno opportuno, potranno far pervenire proposte volte alla prevenzione e controllo di qualsivoglia pericolo ambientale.