Pd, Fusco e Copertino chiedono la rimozione del commissario Villano

di Redazione

 Sant’Arpino. I due candidati alle primarie del Pd, Veronica Fusco nella lista di Assunta Tartaglione, e Raffaele Copertino, in quella di Michele Grimaldi, chiedono al segretario provinciale Raffaele Vitale di rimuovere il commissario pro-tempore Marco Villano.

A loro avviso, quest’ultimo non sarebbe in grado di garantire un comportamento super partes e l’unità del circolo santarpinese. “Non abbiamo alcuna fiducia nel commissario Villano – dichiarano Fusco e Copertino – che ripetutamente, in diverse occasioni, come nel caso della designazione del vice commissario e nella scelta della sede per il seggio per le primarie, ha dimostrato palesemente di non saper interpretare le esigenze delle tre componenti in cui è attualmente articolato il nostro partito. Al contrario si è allineato sempre e comunque con la posizione di una sola delle parti, quella che rappresenta la minoranza del partito. E tutto questo si è palesato, ulteriormente, nella scelta della sede in cui si dovevano svolgere le primarie. Con tante sedi istituzionali o di partito presenti, Villano ha scelto la sede di Sel, salvo poi, nottetempo, mettere fuori questa sede il simbolo del Pd”. I due si rivolgono direttamente all’attuale commissario: “Villano, tu sei giovane ma sembri un vecchio di cento anni, senza peraltro la saggezza di questi ultimi. Non conosci la realtà locale, ma ti fidi ciecamente di un gruppo che a più riprese ha dimostrato di non avere a cuore gli interessi del nostro partito. Siamo sfiduciati, esasperati da tanta protervia e da una scarsa comprensione politica, ma non ci lasceremo intimidire. Continueremo la nostra battaglia sicuri che le nostre posizioni sono maggioranza nel partito e nel nostro paese”.

Poi continuano: “Il balletto ridicolo sulla sede del seggio delle primarie, intanto, ha avuto il suo epilogo con un ostracismo che di fatto non ha consentito l’ubicazione del seggio nella sede dove era stato deciso non da noi ma dagli organi regionali del nostro Partito, cioè l’aula consiliare. Questo pseudo commissario, nemmeno dopo il fax al Comune di Sant’Arpino del Presidente della Commissione Regionale di garanzia per il Congresso Persico, che chiedeva e otteneva la sala consiliare per la celebrazione delle primarie, si è arreso e debordando al suo ruolo ha insistito per la localizzazione del seggio nella sede di Sel. Rasentando il ridicolo e la macchietta questa mattina vi dovevano essere due seggi, uno quello deciso dalla Commissione Regionale di garanzia per il Congresso, ed un altro deciso dalla nomenclatura locale, al secolo i vari Maisto, Del Prete, Savoia, ma ulteriori minacce di sospensione delle primarie e annullamento delle stesse ci hanno obbligati ad accettare una situazione ridicola e penosa. In noi ha prevalso il senso del partito e la responsabilità, ma non dimenticheremo queste tristi giornate e queste ore convulse che se ancora ce ne fosse bisogno hanno certificato che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Villano vergognati!”.

“Chiediamo, alla luce di questi misfatti, la sostituzione del commissario pro tempore Villano con un commissario che sia in grado di svolgere il suo ruolo senza atteggiamenti di parte”, concludono.

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