Mondragone. Hanno dellincredibile le dichiarazioni del sindaco Schiappa in merito al pasticcio verificatosi al Comune di Mondragone circa la mancata riduzione delladdizionale Irpef per lanno 2013.
Come al solito il primo cittadino sembra cadere dalle nuvole mettendo le mani avanti e, nonostante abbia istituito lufficio di segreteria, lo staff del sindaco, il capo staff e nominato un assessore delegato alla materia, non è stato in grado di far trasmettere al Dipartimento delle Finanze la Delibera di Consiglio comunale di abbassamento delladdizionale Irpef dallo 0,80 al 0,70 per mille.
E così ancora una volta i contribuenti mondragonesi, grazie a questo sindaco che a cadenza quotidiana si dichiara onorato di rappresentarli, ma che poi non perde occasione per mettere loro le mani in tasca, si ritrovano a pagare sulla propria pelle la negligenza di unAmministrazione comunale ormai al collasso.
Oltre a prendersela con i dipendenti che non hanno adempiuto alla trasmissione degli atti (che pure hanno le loro responsabilità), si rivolga direttamente ai suoi uomini – e sono tanti – che si trastullano per i corridoi dellEnte; chieda un rapporto dettagliato al suo assessore alle Finanze che sovente nemmeno i dipendenti comunali riconoscono a causa della sua scarsa frequentazione in Comune.
Si faccia rendere edotto dal suo staff e dal capo staff perché sia accaduto ciò e con lurgenza che le condizioni della Città richiedono, tragga le dovute conseguenze! La Città ha bisogno di essere amministrata e non di assistere ad un assurdo scaricabarile di responsabilità.
I consiglieri Luigi Beatrice, Michele Conte, Carmine Del Prete, Fabio Gallo, Luigi Mascolo, Agostino Napolitano, Alessandro Pagliaro, Giuseppe Piazza.