Marcianise. La tradizionale veglia per il defunto ‘Carnaval’ approda nella casa comunale. Sono due gli appuntamenti fissati dallamministrazione comunale, guidata dal sindaco De Angelis, in collaborazione con la Pro Loco ‘Marthianisi’ presieduta da Michele Colella, per festeggiare il Carnevale a Marcianise.
Si parte domenica 2 marzo, dalle ore 11, con la celebrazione funebre, organizzata allinsegna del folklore locale. In una camera ardente, eccezionalmente allestita nellandrone municipale di piazza Umberto I, ed arredata seguendo lo stile povero ed essenziale delle abitazioni marcianisane degli anni scorsi, prefiche e personaggi della tradizione accorreranno per dare lestremo saluto a ‘Vincenzo Carnival’. Canti, tammorre e musica allieteranno il pubblico.
Da segnalare lesecuzione di Bùcci bùcci ccì, bùcci, bùcci, ccì , antica ballata locale. La manifestazione sarà replicata martedì 4 marzo, a partire dalle ore 10.
Prosegue, dunque, la cooperazione tra le associazioni del territorio e lesecutivo, stavolta rappresentato, oltre che dal primo cittadino, anche da: Anna Arecchia, delegata alla Cultura, e Paride Amoroso, consigliere comunale.
A riguardo, lassessore Arecchia: Con il sindaco Antonio De Angelis, abbiamo deciso di ospitare i festeggiamenti del Carnevale presso la casa comunale ritenendola unazione simbolica di grande valenza finalizzata a riverberare il senso di appartenenza collettivo alla nostra terra attraverso le sue tradizioni.
Sulla stessa lunghezza donda, il consigliere Amoroso: Nellopera di valorizzazione culturale che stiamo portando avanti, riteniamo fondamentale il contributo delle associazioni cittadine che da anni profondono impegno per la promozione di iniziative, destinate a scandire il calendario annuale delle manifestazioni marcianisane.
Ancora una volta spiega Michele Colella devo segnalare la straordinaria intesa creatasi tra lamministrazione De Angelis e la Pro Loco Marthianisi, che ci ha consentito non solo di organizzare un evento di rilievo, ma anche di allocarlo allinterno del Municipio, istituzionalizzando così una kermesse ormai sentita ed attesa dallintera collettività.