Sanremo vintage: Renzo Arbore e omaggio a Claudio Claudio Abbado

di Emma Zampella

 Una 65esima edizione del Festival di Sanremo tra il vintage e il nostalgico che mescola insieme il passato e la tradizione dello spettacolo italiano, dando uno sguardo però al futuro e alle nuove proposte della musica italiana.

La seconda puntata che ha preso vita nella cornice dell’Ariston è stata ancora una volta l’occasione non solo per mostrare i big in gara e le loro canzoni (Francesco Renga, Giuliano Palma, Noemi, Renzo Rubino, Ron, Riccardo SinigalliaeFrancesco Sàrcina), ma anche per omaggiare la carriera di grandi personaggi italiani.

Non è passato sicuramente inosservato Santamaria sbarcherà al cinema con “1418 Italia in Guerra”, “Il venditore di medicine” e in tv con la fiction “Non è mai troppo tardi” nei panni del maestro Antonio Manzi che è stato omaggiato sul palco dell’Ariston con una lettera indirizzata agli allievi delle elementari anni fa proprio da Manzi. Momento spettacolo invece con Claudio Baglioni che ha ripercorso sul quel palco, tutto il meglio della sua carriera, riproposta con un medley dal sapore malinconico. Il cantautore con l’orchestra ha cantato i suoi celebri successi “Questo piccolo grande amore”, “E tu”, “Strada facendo”, “Avrai” e “Mille giorni di te e di me” per poi concludere con l’inedito “Con Voi”, per raccontare cosa è accaduto dal 1985 anno in cui in piena era playback, Baglioni si esibì al Festival con una versione dal vivo di “Questo piccolo grande amore”, decretata da una votazione nazionale “Canzone del secolo”.

Nello spettacolo tutto italiano, che festeggia i 60 anni di casa Rai, sono riapparse anche le sorelle Kessler che con la collaborazione di Luciana Littizzetto hanno messo su una coreografia esplosiva ballando sulle note di “Quelli belli come noi”. Commozione anche per la presenza sul palco della 93enne Franca Valeri. L’attrice ha recitato un monologo, replicando la scena del famosa telefonata che le regalò la popolarità tra la commozione generale. Poi è intervenuta Luciana Littizzetto ma con un cellulare. “Ho visto o intravisto dalla sua prima edizione il Festival. – ha dichiarato – Questo mi autorizza a fregiarmi del titolo di decana. Finora non vi avevo mai partecipato, anche se il Festival ha un po’ cambiato il suo aspetto solamente canoro. Questa volta ho accettato l’affettuoso invito dei due conduttori Fabio e Lucianina, per una scherzosa apparizione”.

I presentatori che hanno annunciato i brani promossi dei 7 Big sono stati le gemelle Kessler, la medaglia bronzo a Sochi per lo slittino Armin Zoeggeler, la giovane direttrice del Mart di Rovereto Cristina Collu, Kasia Smutnkiak, Gian Antonio Stella e la pallavolista Veronica Angeloni che si è presentata con un abito rosso mozzafiato che ben poco spazio lasciava all’immaginazione. Infine il pugile e conduttore di “Mistero” Clemente Russo. Un grande parterre e grandi nomi saranno i protagonisti della terza serata del Festival che si aprirà con l’omaggio al maestro Claudio Abbado, affidato all’Orchestra Filarmonica del Teatro La Fenice di Venezia, diretta da Diego Matheuz. L’ospite internazionale questa sera saràDamien Riceed è atteso sul palco dell’Ariston anche l’astronautaLuca Parmitano.

Continua poi l’effetto amarcord, iniziato martedì con la Carrà, con la presenza all’Ariston diRenzo Arbore: con lui si celebreranno i 60 anni della Rai ma si onorerà idealmente anche “l’altra televisione”, di cui è stato uno dei protagonisti indiscussi. Quanto alla gara, nella terza puntata si esibiranno tutti e quattordici con le canzoni promosse nelle prime due sere e sarà stilata una classifica provvisoria, che peserà per il 25% nel determinare quella finale. Spazio poi ai quattro cantanti delle Nuove Proposte, giudicati dal pubblico e dalla giuria della stampa: solo in due passeranno il turno e si sfideranno venerdì sera conZibbaeDiodato(incoronati ieri sera) per contendersi la vittoria.

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