Strage in Nigeria, miliziani attaccano scuola: 58 morti

di Stefania Arpaia

 Kano. E’ stato attaccato la scorsa notte un liceo che ospitava ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, nel nord-ovest della Nigeria.

L’attentato è avvenuto nell’istituto Buni Yadi, nello stato settentrionale dello Yobe, dove hanno perso la vita 58 persone. La polizia e l’esercito attribuiscono la violenta azione al gruppo islamista di Boko Haram, che è solito scegliere le scuole come obiettivi per i suoi attentati, con un unico scopo: vietare l’istruzione occidentale. I miliziani hanno riempito il liceo di materiale esplosivo e si sono introdotti nell’edificio intorno alle due del mattino, sparando colpi d’arma da fuoco contro i ragazzi.

“Colpiti solo i ragazzi, risparmiate le ragazze” ha dichiarato una fonte sanitaria dell’ospedale della capitale Damataru, dove sono stati trasportati i feriti. Sempre nello stato dello Yobe, lo scorso settembre, persero la vita 40 studenti in un istituto agricolo, a causa di un attacco dei ribelli di Boko Haram. Gli stessi miliziani una settimana fa, travestiti da soldati, hanno fatto irruzione nel villaggio di Izghe, nel nord-est della Nigeria, hanno radunato gli abitanti e li hanno massacrati a colpi di arma da fuoco.

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