Caserta. Nuovo appuntamento per il Comitato Macrico Verde che sabato 22 febbraio (ore 17.30, Biblioteca del Seminario Vescovile, in piazza Duomo a Caserta) …
ha indetto un incontro pubblico, aperto a tutti i cittadini casertani e non. Sarà unulteriore tappa nel percorso di progettazione partecipata del futuro dellarea ex Macrico che, lo ricordiamo a beneficio di chi ancora non lo sapesse, è lesteso spazio verde alle spalle del Monumento ai Caduti: circa 330 mila metri quadrati (un quadrato di lato di circa 600 metri), 33 ettari di proprietà dellIstituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (Idsc).
Larea dalla fine del 1400 fu il giardino dellallora Palazzo Vescovile (lattuale Caserma Sacchi), poi Piazza DArmi, e quindi Magazzino Centrale Ricambi Corazzati, fino alla dismissione da parte del Genio Militare alla fine degli anni 90 ed il ritorno nelle mani dellIdsc. Dopo 14 anni di proposte, lotte, speranze e delusioni, sembra incredibile che quel muro sia ancora lì, a negare ad una città letteralmente affogata nel cemento una possibilità di riscatto, con lapertura di un Parco Verde, Pubblico e gestito in forme partecipate dalla cittadinanza.
E questa lidea base che il Comitato porta avanti da oltre un decennio, e che ha come punto di partenza fondamentale lattribuzione della destinazione urbanistica F2 (parco urbano senza possibilità di nuove costruzioni).
Come punto di partenza della discussione, per la quale si auspica la massima partecipazione dei cittadini, cè lidea progetto proposta dal Comitato Macrico, redatta dal Comitato sin dal 2003; lunica rimasta da sempre tavolo di discussione, perché scevra da condizionamenti speculativi dal punto di vista urbanistico ed affaristico.
Gli altri progetti presentati in passato sono tutti stati abbandonati o perché faraonicamente costosi (progetto Boeri) o perché travolti dalle inchieste giudiziarie (150° Unità Italiana).
Lidea guida del Comitato per il Macrico è il Parco dei Parchi, che prevede la suddivisione dellarea in quattro quadranti: Festival Internazionale dei Giardini, Orto Botanico, area sportiva ed area ludico/ricreativa. Insomma, un giardino appena più attrezzato del giardino che nel Macrico cè già e che sarebbe bello ed utile aprire da subito, a costi bassi o nulli.
Non è più il tempo di aspettare, ma di partecipare, perché le decisioni su temi così cruciali per la città non possono essere prese nelle stanze chiuse della politica e dellimprenditoria e calate dallalto sul futuro dei cittadini.
Il Comitato Macrico Verde