Caserta. Sei persone ritenute affiliate alla fazione Schiavone del clan dei casalesi sono state fermate mercoledì mattina dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere per associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni.
Si tratta di: Omar Schiavone, 25 anni, di Casal di Principe; Ernesto De Filippo, 28 anni, di Casal di Principe; Romolo Del Villano, 53 anni, di San Cipriano dAversa, già detenuto; Giuseppe Del Villano, detto Romolino, 25 anni, di San Cipriano; Raffaele Biondino, 30 anni, detto Lello, di Trentola Ducenta; e Nunzio Bianco, detto Scagnato, 29 anni, residente a Montemarciano (Ancona).
Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina e reati in materia di detenzione e porto di armi comuni da sparo. Lindagine, denominata Bad Boys, coordinata dalla Dda di Napoli e condotta dai militari della stazione di Grazzanise, trae spunto dalla denuncia di un imprenditore che, rompendo il muro di omertà che caratterizza le vittime di estorsione, decideva di riferire di aver subito una richiesta di pizzo.
Le estorsioni avvenivano tramite limposizione ai commercianti dellacquisto di materiale di cancelleria e pubblicitario a prezzi sproporzionati rispetto al valore effettivo della merce, specie in prossimità delle festività natalizie, come da modus operandi già collaudato dai clan di camorra. Accertati cinque episodi estorsivi nei confronti di imprenditori ed esercizi commerciali, tra cui imprese nel settore caseario, farmacie ed unimpresa di pompe funebri, per un danno complessivo di circa 10mila euro.
E stata, inoltre, accertata la disponibilità di armi, pistole e fucili, che gli indagati si procuravano ed impiegavano per sottolineare la propria caratura criminale minacciando le vittime, e, in un caso, per compiere una rapina posta in essere, con volto travisato e con luso di un fucile con canna mozzata, il giorno di capodanno 2014 al Bar Cristal di Casal di Principe.
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