Via Roma, Sagliocco: “Nessun intervento della Sovrintendenza”

di Nicola Rosselli

 Aversa. Toppe in via Roma, entra in gioco anche la Soprintendenza ai Beni Ambientali ma il sindaco Sagliocco smentisce che sia legato allo stop dei lavori.

Ieri mattina, infatti, nell’importante arteria cittadina, deturpata da cicatrici di asfalto che hanno provocato una vera e propria sollevazione popolare via web,un addetto della Soprintendenza ha eseguito rilievi fotografici dello stato dei luoghi. Contemporaneamente i lavori sono stati sospesi. Quelle brutte ferite di asfalto nero, disegnate quasi a casaccio, sono state bloccate all’altezza, all’incirca, della chiesa di Santo Spirito, a circa un terzo della lunghezza dell’intera strada che da prima di Porta Napoli porta sino al Parco Pozzi.

Uno stop avvenuto, come ha spiegato lo stesso sindaco, solo perché la ditta in questione doveva effettuare lavori urgenti in altre parti della città, tra cui il mercato ortofrutticolo di viale Europa, oggetto sabato scorso di un blitz dei carabinieri dei Nas. I lavori, quindi, a detta di Sagliocco, dovrebbero riprendere mercoledì mattina.

Per cui vengono smentite ufficialmente le voci secondo le quali ad intimare lo stop fosse stata la stessa Soprintendenza e quella che vorrebbe che, anche per sedare gli animi, fosse stato lo stesso sindaco a soprassedere per il momento ad asfaltare, tenuto conto delle reazioni vivaci degli aversani e delle dimissioni irrevocabili dell’assessore ai lavori pubblici Elia Barbato e del vicesindaco e compagna di partito del primo Nicla Virgilio.

“Non c’è stato alcun intervento della Soprintendenza di Caserta relativamente ai lavori in via Roma”, ha riferito in una nota ufficiale Sagliocco, sottolineando: “La notizia, apparsa su alcuni giornali, è stata messa in giro artatamente dai ‘soliti buontemponi’ ed è priva di fondamento. La Soprintendenza ha da seguire argomenti di maggiore autorevolezza e non provvisori. Anzi – continua Sagliocco – colgo l’occasione per ringraziare i rappresentanti della stessa per l’impegno che profondono da anni nella difesa del patrimonio artistico culturale della città”.

Il primo cittadino ha spiegato, ancora una volta, la necessità che ha spinto a porre in essere i lavori in via Roma: “A salvaguardia della pubblica incolumità abbiamo realizzato l’intervento in via Roma che, ricordiamo, è temporaneo. La necessità dei lavori è nota, come sono noti gli anatemi dei cittadini, spero non rivolti al sottoscritto, ma a coloro i quali hanno consentito lo scempio cui stiamo assistendo ancora oggi di via Roma. L’intervento che è stato realizzato in questi giorni è inadatto, ma necessario nonché provvisorio e nei prossimi giorni continueranno ulteriori interventi di messa in sicurezza e non solo”.

Il progetto dell’intero rifacimento di via Roma è fermo alla stazione unica appaltante da dove arrivano buone notizie. “Mercoledì mattina nel corso di una rione presso la Sua (Stazione unica appaltante) – ha ribadito Sagliocco – abbiamo appreso che si è concretizzata la fase istruttoria per il bando del Piu Europa relativamente al bike sharing all’interno del quale sono compresi i lavori di rifacimento di via Roma. La prossima settimana, quindi, dovrebbe partire la gara. Ancora qualche giorno di attesa, invece, e trasmetteremo le documentazioni per le gare, sempre relative al Piu Europa, su piazza don Diana e sui sagrati delle cento chiese”.

Dimissioni e clima politico che hanno portato nella stessa serata di lunedì Sagliocco a decidere di azzerare la giunta. Alla Soprintendenza (nei cui uffici si recherà anche il dirigente del comune Alessandro Diana), intanto, hanno deciso di rivolgersi personalmente, questa mattina, i consiglieri di opposizione Gino della Valle, Gianpaolo Dello Vicario, Michele Galluccio e Paolo Galluccio che incontreranno a Caserta l’architetto Pina Torriero per esporre ufficialmente la questione dell’asfalto in via Roma e chiedere, in qualità di consiglieri comunali un provvedimento della stessa Sovrintendenza di ripristino dello stato dei luoghi.

Sempre dal gruppo dei consiglieri di opposizione emergono altri particolari ed altre considerazioni di rilievo relativo all’intervento messo in atto in quella strada che è considerata una sorta di salotto buono della città, teatro dello ‘struscio’ dei giorni festivi. Pare, infatti, che la ditta stesse lavorando senza alcuna atto formale di incarico e, come si evince dalle foto e dalle riprese effettuate da decine e decine di persone, gli operai non stessero utilizzando alcun dispositivo di sicurezza sul lavoro.

Inoltre, con le colate di asfalto in via Roma, sempre secondo le opposizioni, sarebbe stato causato un danno erariale tenuto conto che, in precedenza, al momento della sistemazione definitiva di via Roma (con i fondi Piu Europa), sarebbe stato possibile conservare i sampietrini e riutilizzarli, ora, invece, sia questi ultimi che l’asfalto per ricoprirli fanno parte della categoria dei rifiuti speciali, per il cui smaltimento sarà necessario pagare somme considerevoli. Somme che non sono previste nel capitolato di appalto presentato dall’amministrazione comunale alla stazione unica appaltante di Caserta per l’espletamento della relativa gara.

Un particolare che costringerà a perdere altro tempo prezioso per giungere all’inizio dei lavori di sistemazione della strada in questione, oltre, ovviamente, a far crescere i costi.

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