Piazza Crispi, l’opposizione evita il confronto e la “soap” continua

di Antonio Arduino

 Aversa. Ancora un’occasione persa da parte dell’opposizione consiliare quella offerta dal sindaco Sagliocco nella mattinata di sabato che ha invitato tutta la cittadinanza ad essere presente nell’aula consiliare alle ore 10 e 30 per ascoltare la versione, …

… documentata, dell’amministrazione sulla vicenda relativa al destino di piazza Crispi, sede dell’ex deposito della Ctp. Una questione iniziata nel 2003 e conclusa nel 2013 con la ratifica di un accordo, sottoscritto dall’attuale primo cittadino con la dirigenza della Ctp e il privato che ha acquistato la palazzina in cui erano collocati gli uffici di quell’ente, ottenendo, come più volte dichiarato da Sagliocco, il massimo vantaggio possibile per la città. Un dato contestato dai consiglieri dell’ opposizione che hanno in più occasioni rivendicato la mancata realizzazione di 500 posti auto interrati che sarebbero stati previsti da accordi sottoscritti dall’amministrazione che ha preceduto l’attuale.

L’ultimo atto in questa direzione è stata la recente dichiarazione, fatta da esponenti della opposizione, di fare ricorso alla magistratura. Una scelta che è stata già fatta da mesi dall’amministrazione, come ha ricordato sia il sindaco sia il responsabile dell’ufficio legale dell’ente nel corso dell’incontro tenuto con la cittadinanza. Un incontro in cui l’opposizione ha brillato per assenza, mancando persino gli esponenti del Pd autori, mesi or sono, di un manifesto in cui si denunciava la mancata realizzazione dei cinquecento posti auto interrati e lo stravolgimento degli accordi sottoscritti dalla passata amministrazione con Ctp e privato.

Affermazione respinta dal sindaco che, atti alla mano, ha dimostrato inequivocabilmente come non sia stato mai stipulato alcun accordo ufficiale in cui fosse indicato il numero di 500 posti auto o box da realizzare, che – se realizzati – tra l’altro sarebbero stati gestiti da privati e quindi avrebbero arricchito esclusivamente un privato, mentre risultava agli atti un impegno esplicito a realizzare 130 posti auto.

Partendo dalla delibera di consiglio comunale numero 36 del 31 luglio 2003 il sindaco ha raccontato la storia che ha portato in tribunale l’ente comunale per difendersi da tre diverse richieste di risarcimento che avrebbero potuto avere come conseguenza la condanna all’esborso da parte del Comune, quindi dei cittadini,di un risarcimento, per danno emergente prodotto al privato acquirente della palazzina di proprietà della Ctp, di oltre 2 milioni e 300 mila euro come determinato da un consulente tecnico nominato dal giudice.

Una richiesta cancellata dalle azioni messe in atto dall’attuale amministrazione che ha concluso la vicenda ottenendo la sistemazione gratuita della piazza, la realizzazione di un nuovo sistema viario della zona e la realizzazione, sempre gratuita, di parcheggi a raso.

Tutto questo è stato chiarito, sia dal sindaco sia dal rappresentante legale dell’ente che ha esibito gli atti giudiziari, ed è stato recepito dallo scarso pubblico presente. A rappresentare l’unica eccezione è stato l’intervento di Gilberto Privitera, consigliere comunale Udc all’epoca della delibera che ha dato il via alla querelle, il quale, facendo ricorso al memoria, ha contestato al sindaco, ancora una volta, la mancata realizzazione dei 500 posti auto interrati. Un intervento preciso, pulito ma, come detto, supportato solo da ricordi e non da documenti che, invece, erano in possesso dell’amministrazione e che Sagliocco ha messo a disposizione dell’ex consigliere, annunciandone una prossima distribuzione – a sue spese, per non creare un altro casus belli – a tutti i consiglieri e a quanti fossero interessati alle particolari sulla vicenda.

A questo punto, considerando l’assenza di tutti gli esponenti dell’opposizione, in particolare di quelli che dai media hanno contestato le azioni messe in atto dall’amministrazione, annunciando un prossimo ricorso alla magistratura, la querelle sembra conclusa. Ma Aversa è come ‘Beautiful’, così non ci meraviglieremmo se la soap avesse ancora tante altre puntate.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico