Mcs, il 22 febbraio convegno al seminario vescovile

di Redazione

 Aversa. Fervono i preparativi per l’ottava edizione della kermesse della solidarietà “Una Mano Tesa”, la manifestazione nata nel 2005 per opera della “New Dreams” di Donato Liotto.

Un lungo percorso per questa nuova edizione, iniziato ai primi di dicembre 2013 con la campagna di sensibilizzazione a favore degli “invisibili” della Mcs (sensibilità chimica multipla) e la raccolta fondi per la giovane aversana Adele Iavazzo, affetta dalla grave patologia. Un’iniziativa per la quale la New Dreams ha ottenuto il sostegno del vescovo della Diocesi di Aversa, Angelo Spinillo, e delle parrocchie aversane, oltre che di altre associazioni e cittadini. L’obiettivo è consentire ad Adele di affrontare il viaggio negli States, a Dallas, per curarsi. Ora scatta la seconda fase, quella che riguarda le iniziative della New Dreams attraverso la manifestazione “Una Mano Tesa”.

Il calendario prevede un convegno sulla Mcs il 22 febbraio, alle ore 10.30, nell’aula magna del seminario vescovile, alla presenza del professor Giuseppe Genovesi, tra i massimi esperti in Italia di Mcs, del vescovo Spinillo e del sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco. A moderare l’incontro sarà Donato Liotto, al quale, nel frattempo, è giunta la lettera di risposta dal Ministero della Salute in virtù dell’appello fatto dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché la malattia sia riconosciuta. La missiva sarà letta e mostrata durante il convegno. Il 9 marzo, poi, si terrà il “Concerto per Adele” con l’artista Maria Massa, alle ore 19.30, nella cattedrale di Aversa, con raccolta fondi.

Ad aprile una partita di beneficenza allo stadio “Bisceglia” con l’Aversa Normanna e una squadra di attori e personaggi del mondo dello spettacolo e delle istituzioni. L’incasso, anche in questo caso, verrà devoluto in beneficenza ad Adele. Tutti gli eventi sono patrocinati dalla Diocesi e dal Comune di Aversa.

“Voglio pubblicamente ringraziare il nostro amato vescovo Angelo Spinillo. – dichiara Liotto – Poche e rare volte nella mia vita ho incontrato una persona così amabile e sensibile. La sua grande disponibilità mi ‘sconcerta’ positivamente. Il nostro vescovo agisce e si comporta davvero come un buon ‘padre di famiglia’. Un grazie di cuore va anche all’amministrazione comunale e al sindaco Sagliocco per aver concesso il patrocinio alle manifestazioni e il sostegno morale. Oltre, chiaramente, a tutte le associazioni, incluso gli amici sponsor”.

“Il nostro scopo – sottolinea Liotto – è vincere una sfida, una sfida abbracciata dall’intera città di Aversa e non solo: veder salire Adele sull’aereo per Dallas. Insieme potremmo riuscirci. Speriamo in Dio e nelle persone di buon cuore. Questa sarebbe una grande vittoria per tutti”.

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