Incompatibilità Sagliocco, è scontro in Consiglio Regionale

di Nicola Rosselli

 Aversa. A due mesi dal suo ingresso in consiglio regionale in sostituzione di Angelo Polverino, coinvolto nella vicenda degli appalti dell’Asl di Caserta, dichiarato decaduto dopo essere stato arrestato, Giuseppe Sagliocco, …

… che era il primo dei non eletti nella lista del Pdl, contemporaneamente componente dell’assemblea di via Santa Lucia e sindaco di Aversa, ha tenuto banco in occasione della seduta di ieri del consiglio regionale convocata per discutere del registro tumori regionale (approvato, per la cronaca, all’unanimità). Ad aprire le “ostilità” con un intervento aspro, nel corso del quale non ha risparmiato critiche anche al comportamento del presidente dell’Assise regionale Paolo Romano, il capogruppo di Forza Italia Gennaro Nocera che ha chiesto a chiare lettere che “vengano rimosse le cause di incompatibilità di Giuseppe Sagliocco, contemporaneamente consigliere e sindaco di Aversa”.

Una richiesta che, al di là dell’oggettiva incompatibilità del primo cittadino normanno, è dettata anche dal fatto che al momento della scissione del Pdl, Sagliocco ha scelto di aderire non a Forza Italia, ma al Nuovo Centrodestra a cui appartiene il presidente Romano. “Non è un accertamento delle incompatibilità che chiediamo – ha spiegato Nocera – ma che vengano rimosse le cause visto che l’incompatibilità è manifesta. Non diciamo per quale delle due cariche deve optare, ma solo di rimuovere le incompatibilità. La Giunta per le elezioni è stata convocata tre volte ed è andata deserta. La sensazione è che la presidenza del Consiglio regionale sia poco interessata alla questione perché Sagliocco è dello stesso partito di Romano, il Nuovo Centrodestra”.

Dichiarazioni che hanno provocato la presa di posizione del presidente Romano che, a sua volta, ha ricordato di aver “convocato ogni voltala Giunta per le elezioni”, annunciando una nuova convocazione a breve per poter affrontare la questione. Non poteva mancare nel dibattito Ugo de Flaviis, capogruppo del Nuovo Centrodestra in consiglio regionale, che ha richiamato Nocera, contestandogli che “non si può accusare la Giunta per le elezioni di andare deserta visto che, anche in quella convocata stamattina (ieri, ndr), lo stesso Nocera è arrivato in ritardo”. “Questi richiami fatti in aula – ha concluso De Flaviis – sono offensivi”.

Da registrare anche l’intervento dell’altro consigliere regionale aversano, Nicola Caputo del Partito Democratico, che ha proposto, in maniera provocatoria, “di provvedere a sostituire tutti i consiglieri che non si presentano quando è convocata la Giunta per le elezioni”. “Smettiamola con questi tatticismi – ha concluso – e convochiamo ad horas una Giunta per le elezioni sullo specifico tema dell’incompatibilità di Sagliocco”.

Situazione quasi simile anche nell’altra Assise dove è presente, quale sindaco, Sagliocco, ossia il Consiglio comunale di Aversa. Ben nove consiglieri comunali della città normanna, infatti, hanno da tempo chiesto la convocazione di un’apposita seduta del parlamentino cittadino per contestare l’incompatibilità al primo cittadino e farlo scegliere tra le due cariche ricoperte.

In verità, il primo cittadino, proprio alla vigilia della seduta di ieri, ha tenuto, ancora una volta a precisare che la scelta, di fatto, già è stata operata: continuerà a fare il sindaco di Aversa e non ha nascosto che potrebbe scegliere senza essere messo alle strette dalla giunta per le elezioni, provvedendo da solo a decidere. Sagliocco, infatti, ha sottolineato che aveva un interesse particolare a prendere parte alla seduta di consiglio regionale di ieri mattina per discutere di un tema, quello del registro tumori, che gli sta a cuore per un duplice motivo: un primo dettato dall’esperienza personale registrata in un particolare momento della sua vita e perché, nella precedente consiliatura regionale, aveva lavorato al progetto istitutivo.

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