Sessa Aurunca. Il circolo Angelo Vassallo di Sinistra, Ecologia e Libertà esprime grande soddisfazione per la decisione, assunta nel corso dellultimo Consiglio comunale, di dar vita alla commissione chiamata a verificare le operazioni di smantellamento della Centrale nucleare del Garigliano da parte della Sogin.
Si tratta di una richiesta che il nostro Partito ha avanzato già da diversi mesi ha dichiarato Domenico Palmieri, coordinatore del Circolo e sulla quale siamo tornati insistentemente per convincere tutte le forze politiche della necessità di dotare anche il nostro Comune di un organismo permanente di verifica e di monitoraggio delle complesse operazioni di decommissioning previste per i prossimi anni. Sono queste le battaglie politiche che ci appassionano, quelle, per intenderci, che portano a risultati concreti a favore della comunità e non astruse discussioni spesso chiare solo agli addetti ai lavori.
Ulteriore motivo di soddisfazione per i vendoliani di Sessa è anche la designazione da parte dei consiglieri comunali di centrosinistra del prof. Filippo Ianniello quale membro della Commissione. Ianniello, da sempre impegnato sui temi della difesa dellambiente e fra i principali sostenitori della necessità di istituire la Commissione, a sua volta ha dichiarato: Sono soddisfatto per lesito positivo di una battaglia che Sel ha combattuto quasi in solitudine e ringrazio gli amici del centrosinistra per aver individuato nella mia persona, ma credo soprattutto nella mia storia politica e personale, una garanzia di serietà ed impegno su di un tema così delicato. Mi accingo a svolgere unitamente agli altri membri della Commissione il mio lavoro con la massima determinazione a cominciare dalla chiara individuazione degli obiettivi, delle procedure e delle competenze della Commissione che, sia chiaro, deve essere dotata di effettivi poteri di controllo anche allinterno del sito nucleare. In tal senso saranno fondamentali due questioni: la disponibilità da parte della Sogin a rendere effettivi e costanti i controlli e le verifiche da parte dei componenti della commissione e, fatto non secondario, la possibilità da parte della Commissione di avvalersi anche della consulenza di tecnici non di parte e soprattutto capaci di analizzare le complesse questioni tecniche che si porranno nel tempo senza pregiudizi di sorta ma anche senza cambiali in bianco da sottoscrivere con i tecnici della stessa Sogin.
Un lavoro complesso e di lunga durata quello della Commissione anche in virtù del fatto che gli annunciati lavori di smantellamento del sito nucleare, avviati da pochi mesi, sono destinati a durare per almeno un decennio.