Colombiano: “Un Natale tra i rifiuti”

di Redazione

 San Marcellino. Anno nuovo problemi vecchi a San Marcellino. Anche nel periodo delle festività natalizie, infatti, la cittadina è rimasta piena di cumuli di immondizia che hanno, come sempre, occupato le aree periferiche della cittadina e non solo.

Ad aggravare la situazione di disagio, ormai presente sul territorio da anni, è stata la concomitanza delle festività che ha aumentato il volume dei rifiuti da smaltire con conseguente peggioramento del servizio. “E’ una vergogna, ormai sono senza voce a ripetere da anni le stesse cose. Io non so come faccia il primo cittadino ad ignorare il disagio che vive la comunità di cui è il rappresentante e che, nonostante paghi la tasse più elevate della zona, non riceva nessun servizio in cambio. Io davvero non ce la farei a uscir di casa.

Due sono le ipotesi: o non si è accorto della sofferenza del paese o non gliene importa davvero niente”, ha dichiarato il leader dell’opposizione Anacleto Colombiano che in occasione delle festività ha inviato una lettera pubblica ai cittadini in cui, ancora una volta, oltre a rammentare il suo impegno civile e politico, ha denunciato l’incuria dell’amministrazione nei confronti dei suoi cittadini.

“Sono più di sette anni – continua Colombiano – che uniti per San Marcellino ci condanna a questa situazione di inciviltà che riguarda ormai tutti i livelli, di quello igienico sanitario a quello culturale. Siamo l’ultimo paese della zona quanto a sviluppo e vivibilità. Nel nostro paese i servizi che tutti i cittadini pagano non esistono. Tanto per fare un esempio in tutta la zona di via Monteverdi e di via Puccini, il ritiro dei rifiuti non avviene oramai da diverse settimane e i cittadini sono esausti. Considerando che l’amministrazione fa pagare ai cittadini per il servizio più il doppio della cifra pagata dagli altri comuni. E non finisce qua, poiché in questi giorni la Regione Campania, con decreto dirigenziale numero 974 del 30.12.2013 , pubblicato sul Burc numero 74 del 30 dicembre scorso, ha pubblicato l’elenco degli Enti informa giovani beneficiari dei contributi statali; ebbene di San Marcellino nemmeno l’ombra, ammesso che il servizio esista ancora. Come scrivevo nella lettera aperta ai cittadini, se non pensiamo ai nostri giovani, possiamo dire addio alla speranza di un domani migliore. Per concludere abbiamo accolto questo nuovo anno con gli stessi problemi di quello precedente e non si intravedono possibilità di cambiamento. Fino a quanto durerà questa situazione?”.

Il testo della lettera recita così:

Cari concittadini, amici ed amiche,

è un mio dovere porgervi il mio augurio più fervido e sincero per un Natale pieno di gioia e serenità, soprattutto in un periodo come questo, pieno di problemi e difficoltà per la nostra comunità. Il mio augurio, ma soprattutto il mio pensiero, è rivolto in particolare alle nuove generazioni, ai bambini e ai giovani del nostro paese, affinché si prospetti per loro un futuro migliore, da vivere in un mondo migliore, progettato e realizzato da una società migliore.

Quest’anno, come alcuni di voi sanno, ho affrontato diverse problematiche che spaziano dalla scuola alla viabilità, dalla trasparenza dei conti comunali alla legalità; mi sono affannato affinché tutte le istituzioni competenti fossero a conoscenza del degrado in cui viviamo, non esitando a confrontarmi con i responsabili del degrado stesso. La mia attenzione si è concentrata in particolare sull’approvazione del bilancio di previsione 2013 avvenuta il 17 dicembre e durante la quale è stato siglato dalla maggioranza un aumento di tasse a carico dei cittadini in riferimento all’Imu e alla Tares, aumenti non legittimi in quanto non deliberati dal Consiglio Comunale ma solo dalla Giunta e verso i quali noi della minoranza ci siamo opposti, intraprendendo un ricorso agli enti competenti. L’Amministrazione comunale, tuttavia, risulta essere troppo “chiusa”, non aperta al dialogo, incapace di risolvere le problematiche suddette, ed è per questo motivo che oggi sono qui ad invitarvi tutti, comprese le associazioni presenti sul territorio del nostro paese, a starmi accanto e combattere per la nostra comunità, il nostro futuro e la nostra società, affinchè insieme possiamo ancora tenere accesa la fiamma della “coerenza” e della “responsabilità” e fare della nostra città il “luogo migliore” che immaginiamo. Il Natale è un momento di gioia, di rinascita ma anche e soprattutto di riflessione; spero quindi che le mie parole vi spingano a riflettere, ma soprattutto ad agire proficuamente poiché l’immaginazione, che muove le nostre intenzioni e anima

la nostra speranza, necessita poi anche di gesti, azioni e un concreto impegno per poter finalmente vivere insieme una realtà migliore.

Tanti cari auguri,

Anacleto Colombiano
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