San Marcellino. Anno nuovo problemi vecchi a San Marcellino. Anche nel periodo delle festività natalizie, infatti, la cittadina è rimasta piena di cumuli di immondizia che hanno, come sempre, occupato le aree periferiche della cittadina e non solo.
Ad aggravare la situazione di disagio, ormai presente sul territorio da anni, è stata la concomitanza delle festività che ha aumentato il volume dei rifiuti da smaltire con conseguente peggioramento del servizio. E una vergogna, ormai sono senza voce a ripetere da anni le stesse cose. Io non so come faccia il primo cittadino ad ignorare il disagio che vive la comunità di cui è il rappresentante e che, nonostante paghi la tasse più elevate della zona, non riceva nessun servizio in cambio. Io davvero non ce la farei a uscir di casa.
Due sono le ipotesi: o non si è accorto della sofferenza del paese o non gliene importa davvero niente, ha dichiarato il leader dellopposizione Anacleto Colombiano che in occasione delle festività ha inviato una lettera pubblica ai cittadini in cui, ancora una volta, oltre a rammentare il suo impegno civile e politico, ha denunciato lincuria dellamministrazione nei confronti dei suoi cittadini.
Sono più di sette anni – continua Colombiano – che uniti per San Marcellino ci condanna a questa situazione di inciviltà che riguarda ormai tutti i livelli, di quello igienico sanitario a quello culturale. Siamo lultimo paese della zona quanto a sviluppo e vivibilità. Nel nostro paese i servizi che tutti i cittadini pagano non esistono. Tanto per fare un esempio in tutta la zona di via Monteverdi e di via Puccini, il ritiro dei rifiuti non avviene oramai da diverse settimane e i cittadini sono esausti. Considerando che lamministrazione fa pagare ai cittadini per il servizio più il doppio della cifra pagata dagli altri comuni. E non finisce qua, poiché in questi giorni
Il testo della lettera recita così:
Cari concittadini, amici ed amiche,
è un mio dovere porgervi il mio augurio più fervido e sincero per un Natale pieno di gioia e serenità, soprattutto in un periodo come questo, pieno di problemi e difficoltà per la nostra comunità. Il mio augurio, ma soprattutto il mio pensiero, è rivolto in particolare alle nuove generazioni, ai bambini e ai giovani del nostro paese, affinché si prospetti per loro un futuro migliore, da vivere in un mondo migliore, progettato e realizzato da una società migliore.
Questanno, come alcuni di voi sanno, ho affrontato diverse problematiche che spaziano dalla scuola alla viabilità, dalla trasparenza dei conti comunali alla legalità; mi sono affannato affinché tutte le istituzioni competenti fossero a conoscenza del degrado in cui viviamo, non esitando a confrontarmi con i responsabili del degrado stesso. La mia attenzione si è concentrata in particolare sullapprovazione del bilancio di previsione 2013 avvenuta il 17 dicembre e durante la quale è stato siglato dalla maggioranza un aumento di tasse a carico dei cittadini in riferimento allImu e alla Tares, aumenti non legittimi in quanto non deliberati dal Consiglio Comunale ma solo dalla Giunta e verso i quali noi della minoranza ci siamo opposti, intraprendendo un ricorso agli enti competenti. LAmministrazione comunale, tuttavia, risulta essere troppo chiusa, non aperta al dialogo, incapace di risolvere le problematiche suddette, ed è per questo motivo che oggi sono qui ad invitarvi tutti, comprese le associazioni presenti sul territorio del nostro paese, a starmi accanto e combattere per la nostra comunità, il nostro futuro e la nostra società, affinchè insieme possiamo ancora tenere accesa la fiamma della coerenza e della responsabilità e fare della nostra città il luogo migliore che immaginiamo. Il Natale è un momento di gioia, di rinascita ma anche e soprattutto di riflessione; spero quindi che le mie parole vi spingano a riflettere, ma soprattutto ad agire proficuamente poiché limmaginazione, che muove le nostre intenzioni e anima
la nostra speranza, necessita poi anche di gesti, azioni e un concreto impegno per poter finalmente vivere insieme una realtà migliore.
Tanti cari auguri,
Anacleto Colombiano