Truffa per fondi tabacco: coinvolti due casertani

di Redazione

 San Felice a Cancello. Ci sono anche due casertani coinvolti nell’inchiesta su un’organizzazione operante nel settore del tabacco, che, dal 2006, avrebbero frodato la Comunità europea per una somma che si aggira intorno ai 600mila euro.

Si tratta di un consigliere comunale di opposizione di Macerata Campania, Pasquale Iodice, 57 anni, insieme ad un 55enne di San Felice a Cancello, Giuseppe De Lucia, tratti in arresto dai carabinieri del Nucleo antifrodi di Salerno.

L’inchiesta “Virtual tabacco”, condotta dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Avellino, ha coinvolto, a vario titolo, nove persone che avevano come base operativa il centro di prima trasformazione “TT” di Frigento, nell’Avellinese, gestito da Francesco Affinito, considerato il capo del sodalizio criminale.

Secondo gli investigatori, il ruolo dei due casertani era quello di attingere informazioni su fondi, agricoltori e quote comunitarie da associazioni di tabacchicoltori e centri di assistenza agricola.

Attraverso la costituzione di società di comodo, la banda avrebbe predisposto documentazione falsa allo scopo di ottenere gli aiuti riservati ai veri produttori di tabacco.

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