Orta di Atella. I carabinieri della compagnia di Marcianise hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni nei confronti di 16 indagati, tra cui il sindaco del Comune di Orta di Atella e consigliere provinciale di Caserta, Angelo Brancaccio, per i reati di abuso dufficio e concessione di permesso a costruire in deroga agli strumenti urbanistici.
Il provvedimento riguarda il sequestro del suolo agricolo, destinato alla costruzione di un impianto sportivo per un valore di circa 600 mila euro. Coinvolti amministratori e funzionari comunali. Il terreno ha avuto, con provvedimento ritenuto illegittimo, un cambio di destinazione duso, da agricolo a edificabile, con aumento di valore da 50mila a 600mila euro.
Gli inquirenti hanno accertato che la giunta comunale ha rilasciato il permesso a costruire in deroga agli strumenti urbanistici e non rispondente ai requisiti richiesti dal decreto legge 380/2001, che prevede il ricorso alla deroga solo quando l’edificio e/o l’impianto da costruire sia di natura pubblica o di interesse pubblico. Il sequestro rappresenta un seguito dellindagine denominata Domino che già ha portato al sequestro di alcune palazzine situate alla periferia di Orta di Atella, a ridosso dellasse stradale Nola-Villa Literno.
Nel complesso sono state sequestrate 1750 unità immobiliari, per un valore di 120 milioni di euro e rilevate responsabilità penali sul conto di 34 persone, tra cui ex responsabili dellufficio tecnico comunale e privati, che dovranno rispondere di abuso dufficio e lottizzazione abusiva. Dalle indagini è emersa lemissione di permessi a costruire in totale difformità rispetto alla normativa vigente, che hanno portato alla realizzazione di interi fabbricati.
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