Il sindaco De Angelis aggredito: “Comprendo esasperazione, non denuncio”

di Redazione

 Marcianise. Sale la tensione in città. Dopo la protesta dei disoccupati di martedì mattina, che si sono incatenati ai cancelli della casa comunale, nel pomeriggio di mercoledì un uomo ha inveito contro il sindaco Antonio De Angelis mentre stava uscendo dal suo ufficio di piazza Umberto I.

Solo grazie all’intervento di alcuni cittadini, e dell’assessore Filippo Topo, che ha fatto riparare in auto il primo cittadino, la situazione non è degenerata. Sembra che l’uomo fosse prossimo allo sfratto e chiedesse una casa al sindaco, minacciandolo di andare fin sotto casa sua e aggredirlo.

Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale ma non è stata sporta alcuna denuncia, come conferma lo stesso De Angelis che, sulla vicenda, commenta:“Alcune reazioni sono figlie di un’esasperazione che ben comprendo. Per questo ho deciso di non sporgere alcuna denuncia dell’accaduto. Invito, però, tutti ad abbassare i toni e, come ho già chiarito al vertice di ieri alla presenza di una delegazione del comitato disoccupati, ribadisco il massimo impegno dell’amministrazione tutta nell’individuazione di efficaci soluzioni all’emergenza occupazionale che attanaglia il territorio”.

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