Abategiovanni: “La verità sulla cena sociale”

di Redazione

 Lusciano. Senza entrare nel merito e senza polemica, possiamo affermare che la “cena sociale”, realizzata dall’amministrazione comunale e dalla Caritas di Lusciano, ha visto la presenza di circa 200 partecipanti.

Sono stati invitati dall’Ufficio Sociale tutti i cittadini meno abbienti del Comune di Lusciano, nonché anziani che si sono “spontaneamente” presentati e non ultimo extracomunitari che con la loro presenza hanno dimostrato che questa amministrazione si rivolge a tutti i cittadini che vivono uno stato di disagio economico, familiare o, peggio ancora, affettivo, senza distinzione di sesso, età, razza o religione e non per fini elettorali.

Hanno partecipato anche, in primis, tutti gli amministratori e i loro congiunti, dando il loro contributo alla realizzazione dell’evento. Non a caso, infatti, sarà possibile vedere nel “servizio fotografico privato” del consigliere Petrillo la moglie del sottoscritto, del sindaco, degli assessori e tutti i nostri amministratori di sesso femminile che, con guanti bianchi di lattice, preparano e servono ai tavoli le pietanza, fino a lavare pentole, vasellame vario e spazzare.

Inutile dire che non abbiamo visto Petrillo, altrimenti di sicuro avremmo chiesto il suo contributo economico e lavorativo al pari di quanto hanno fatto tutti gli amministratori. Perché è bene che si sappia: tale cena non è gravata sulle spalle dei cittadini ma è dovuta unicamente all’utilizzo di un residuo non utilizzato per cattive condizioni atmosferiche di eventi natalizi (circa 900 euro per la sagra e presepe vivente), unita alla spontanea generosità di contributi economici personali offerti da ogni singolo amministratore della maggioranza e da onesti cittadini che hanno offerto derrate alimentari.

E pensare che anche lui sapeva di tale evento, come da apposito manifesto e ha partecipato con articoli denigratori, dopo aver mandato emissari a creare il “suo servizio fotografico privato”. Caro capogruppo: la competizione elettorale è finita e, se partecipavi, anche senza dare un contributo economico o lavorativo, stai sicuro che…un piatto di pasta sarebbe uscito anche per te. Cosi come, anche,Petrillo sapevadella serata di beneficenza pro-Caritas in cui tutti gli amministratori di maggioranza hanno partecipato per un congruo aiuto economico alla Caritas e, come al solito, non ti abbiamo visto: parlare non serve, occorrono i fatti. Inutile dire che per tale fatto siamo lieti, orgogliosi e contenti di quanto realizzato e possiamo anche affermare che continueremo in ciò e siamo sempre pronti a qualsiasi confronto costruttivo.

Augusto Abategiovanni

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico