Studenti costruiscono stufa in casa e rischiano di morire intossicati

di Mena Grimaldi

 Teramo. Oramai è quasi una prassi per gli smanettoni di informatica e tecnologia guardare i video postati sul web, da esperti e non, che fanno da vero e proprio tutoraggio.

Questa volta, però, un gruppo di giovani di Teramo ha rischiato la vita per “il fai da te”. Tre studenti universitari di Teramo hanno costruito una stufa guardando un video su Youtube e hanno rischiato di morire intossicati. Due di loro sono ricoverati in camera iperbarica all’ospedale Umberto I di Roma per il trattamento di ossigenoterapia.

Il terzo, studente di Cepagatti (Pescara), è stato assistito all’ospedale di Teramo. È stato il malore nella notte di quest’ultimo, che si era portato la stufetta artigianale in camera da letto, a chiarire che i precedenti malori del pomeriggio degli altri due erano provocati da intossicazione da monossido di carbonio, sprigionatosi proprio dal braciere.

I tre studenti hanno ammesso di averla costruita in casa, seguendo le istruzioni di un video scaricato da internet. Si tratta di un contenitore in cui viene bruciato il pellet, collegato a un tubo di ferro per convogliare il calore, senza però una cappa aspiratrice.

Sull’episodio indagano gli agenti della Squadra Volante della Questura di Teramo. Le condizioni dei due ricoverati a Roma sono buone e nel corso della mattinata potrebbero essere trasferiti in ambulanza all’ospedale di Teramo.

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